Breaking Bad, la mania oltre i gadget: due case in vendita e due bar a tema
Ad Albuquerque sono in vendita le ville in cui sono state girate alcune scene di Breaking Bad, mentre a Londra ed ad Istanbul hanno aperto due bar dedicati alla serie tv
Una volta c’erano i gadget: portachiavi, magliette, tazze, oggetti accessibili a chiunque e con il logo di una serie tv specifica, che permetteva al suo possessore di mostrare a tutti di essere un fan di questo o quello show. I gadget di questo genere sono rimasti, ma si è anche osato un po’ di più, e chi vuole (e può permetterselo) potrebbe anche comprarsi qualcosa di più di un portachiavi, come una casa dentro cui sono state girate alcune scene di un telefilm. E’ il caso di Breaking Bad e di due abitazioni, messe in vendita il luglio scorso ad Albuquerque (dov’era ambientata la serie tv della Amc) e sul cui “passato”, l’agenzia immobiliare che sta cercando gli acquirenti, punta molto.
Una è la villetta acquistata da Jesse (Aaron Paul) nel secondo episodio della terza stagione, dal titolo “Cavallo senza nome”. Nello specifico, si tratta della casa in cui il protagonista è cresciuto da piccolo e che i suoi genitori vogliono vendere: Jesse, allora, decide di comprarla, dimostrando loro di non essere un fallito.
Il sito internet che mette in vendita la casa la promuove proprio come una delle case in cui è stato girato lo show: “Laboratorio di metanfetamina non incluso” scherza l’annuncio, che spiega anche che l’edificio, costruito da Leon Watson, “include la profondità e la cura dell’artigianato ed il fascino che si vede solo nelle case storiche, ma con tutte le comodità moderne”. Porte, finestre ed il caminetto sono incastonati nelle pietre. L’edificio, su due piani, ha quattro camere da letto, dotate di riscaldamento ed impianto di condizionamento, ed una suite. Il costo? Le offerte partono da 1,6 milioni di dollari (circa 1,3 milioni di euro).
Sul sito, però, si trova anche un’altra casa diventata famosa grazie al telefilm, ovvero quella in cui è stata girata una scena del series finale. Si tratta dell’abitazione in cui Walter (Bryan Cranston) incontra Gretchen (Jessica Hecht) ed Elliot (Adam Godley), chiedendo loro di donare i 9 milioni di dollari da lui dati al figlio Walter Junior (RJ Mitte), minacciandoli e facendogli credere di essere nel mirino di due sicari, che altri non sono che “Skinny” Pete (Charles Baker) e Badger (Matt L. Jones). La casa, rispetto a quella sopra citata, costa molto di più, ovvero 2,65 milioni di dollari (circa 2,2 milioni di euro).
Se il vostro portafoglio si è spontaneamente dato alla fuga, potete sempre rifarvi con un viaggio a Londra o ad Instanbul: nella città inglese, infatti, da luglio ad ottobre è aperto un “pop-up bar”, ovvero un locale temporaneo a tema Breaking Bad. All’Abq, questo il nome del luogo, che si trova all’interno di un camper simile a quello in cui nelle prime stagioni della serie tv i due protagonisti cucinavano la metanfetamina, i clienti (su prenotazione, visti i posti limitati), possono prepararsi da soli i propri cocktail.
Più comodo, invece, il Walter’s Coffee di Instanbul, aperto da qualche mese grazie al crowfunding. Nel bar i clienti possono decidere cosa mangiare su menù che ricordano la tavola periodica degli elementi e, nel caso di compleanno, potranno ordinate il bacon disposto a seconda dell’età compiuta, proprio come fa Walter. Inoltre, i cupcake hanno in superficie delle scaglie blu di zucchero, ed i camerieri sono vestiti nella mitica tuta gialla ed i contenitori usati richiamano gli strumenti chimici utilizzati anche per preparare la metanfetamina della serie tv. Nel caso andaste in Turchia, un giro da queste parti è d’obbligo. In caso contrario, ci sono sempre i portachiavi e le magliette.