Porta a Porta, su Rai1 con Bruno Vespa | Conferenza stampa: a gennaio 2016 prima serata per i 20 anni

Inizia la conferenza, presente anche il direttore di Rai1 Giancarlo Leone.

Leone: “Porta a porta è inimitabile, è come la settimana enigmistica: resta il talk show più riuscito e più visto del sistema televisivo italiano”.

Leone spiega che gli ascolti di Porta a Porta sono cresciuti nell’ultima stagione, rispetto alla precedente, nonostante il contesto di crisi dei talk. La media citata da Leone è quella del 13,5%.

Vespa spiega che Porta a Porta negli anni è molto cambiato.

Vespa parla di “200 concorrenti sulle digitali”: “Da solo nessuno ci batte, ma ci battono le altre insieme”.

Vespa: “Nessun tema resiste 100 minuti e allora abbiamo deciso di spezzare il programma, anche per far fronte alla programmazione”.

Vespa: “Abbiamo dovuto adattare la formula. Se c’è un tema particolarmente impegnativo lo alleggeriamo con un altro dopo”.

Vespa: “La redazione lavora 7 giorni su 7”. E ricorda quando andò in onda lo speciale per l’11 settembre, nonostante lo studio non fosse del tutto pronto e la redazione non ancora aperta.

Vespa ricorda che prima di Natale si toccherà quota 2500 puntate. Più di 10 mila gli ospiti.

Il record in prima serata è datato 14 marzo 2002, per il caso Cogne (34,52% share, oltre 10 milioni di spettatori).

Vespa annuncia che a gennaio 2016 andrà in onda in prima serata uno speciale di Porta a porta.

Vespa rivendica anche la crescita dei dati del sito di Porta a porta.

Vespa chiamato a prevedere la stagione politica: “Per me è un miracolo che in Italia non ci sia stato un attacco terroristico anche di un cane sciolto”.

Nella prima puntata ci sarà il Presidente del Consiglio? Vespa: “L’invito è stato fatto, ma non mandiamo i Carabinieri a Palazzo Chigi. Al momento non abbiamo idea di cosa faremo lunedì”.

Sul tema dell’immigrazione, Vespa: “Ci sono problemi di coordinamento aziendale, tante volte vorremmo utilizzare gli inviati del telegiornale ma poveracci se devono coprire tutte le edizioni del tg non hanno tempo per noi. Allora dobbiamo mandare un nostro inviato, ma è molto complicato. Quindi per noi è un problema effettivo dare la copertura che vorremmo”.

Leone precisa che la riforma delle newsroom avrà un impatto minimo sui programmi di informazioni, mentre invece coinvolgerà i Tg.

Vespa sui contenuti della nuova stagione: “Noi viviamo di notizie, dipende da cosa succede”.

Leone: “Campo dall’Orto, a differenza di Gubitosi, è uomo di prodotto e competente”.

Finisce la conferenza.