Giovedì 10 settembre torna X Factor con la nona edizione su Sky Uno. E torna, per l’ennesimo anno, Mara Maionchi. Non più in giuria, ma con un nuovo ruolo seppur simile rispetto a quello dello scorso anno: “Torno ad Extra Factor, ma quest’anno si sono aggiunte le Audizioni. Io ho parlato con i ragazzi, li ho ascoltati, vedevo le prove da dietro le quinte. Ho fatto dei commenti: certe volte buoni, altre volte meno buoni. Ma questo ci sta, è normale”.
Lei ha avuto modo di vedere all’opera la nuova giuria internazionale al 50%. Come le è sembrata? “I giudici mi sono sembrati bravi, seri, sono dei musicisti. Le loro scelte sono state quasi sempre simili alle mie. Skin? Il suo italiano si capisce, ha una faccia televisiva formidabile. Lei si esprime con il viso ma è come se parlasse mille lingue”.
Intanto prosegue la sua esperienza quotidiana a Benvenuti nella Giungla su Radio 105 al fianco di Gianluigi Paragone: “E’ divertente, piacevole ed interessante. Ho l’occasione di approfondire certi temi. Parlo con le persone, sento cosa vivono, soffrono e capisco che pagano certe scelte dei politici sulla propria pelle. Poi parlo con certi politici ed alcuni, addirittura, mi sembrano fuori dal mondo. E’ interessante”.
Ha debuttato anche come opinionista al Processo del lunedì su Rai 3: “Non faccio l’intenditrice di calcio perché non lo sono. Però parlo di quello che, socialmente, il calcio rappresenta. Fa parte della nostra vita”.
Calcio, musica e politica. Non c’è il rischio di diventare tuttologa? “E’ vero, sembra anche a me. Ma cosa vuoi? Conoscere e fare cose nuove mi diverte, mi induce a conoscere di più…”.