Grand Hotel, quarta puntata 15 settembre 2015: riassunto e foto
Cosa è successo nella quarta puntata di Grand Hotel? Il riassunto.
Grand Hotel, quarta puntata
Adele chiede a Pietro di stare vicino a suo fratello Jacopo, ancora una volta ubriaco e deciso a denunciare Clara alla polizia: è convinto infatti che sia stata lei a spingere Mitzi giù dalla finestra. E ha ragione.
Intanto, l’ispettore Venezia ha scoperto che l’assassino dal coltello d’oro segue un rituale e uccide solo nelle notti di luna piena. Quella notte la luna brilla tonda nel cielo. L’allerta è massima e in paese vige il coprifuoco.
Nonostante la polizia e alcuni volontari siano per le strade del borgo, però, Susanna, la fioraia, viene uccisa proprio mentre ritorna dal Grand Hotel. A questo punto l’ispettore è certo che l’assassino sia uno dell’albergo, tra la famiglia dei proprietari e i dipendenti.
Durante il servizio della colazione, Pietro riconosce la spilla di Caterina appuntata all’abito di una cliente. Con l’aiuto di Adele riesce a recuperarla e a scoprire una dedica d’amore incisa sul retro. Rileggendo le lettere di sua sorella capisce che Caterina aveva una relazione con Marco Testa.
Quest’ultimo, messo alle strette da Adele, confessa: aveva una relazione con la ragazza, ma non l’ha uccisa. La fidanzata non gli crede e lo denuncia alla polizia. Marco viene così arrestato, in attesa che Pietro testimoni ufficialmente contro di lui.
Lo stato mentale di Clara è sempre più fragile e le accuse di Jacopo la spingono a togliersi la vita. Per il generale Falkenstein è una doppia tragedia: Clara si è suicidata e Mitzi è in coma. Lancia quindi il guanto di sfida a Jacopo: giustizia verrà fatta a duello.
Ma, proprio mentre si sta per tenere il duello con Jacopo svantaggiato, ecco che Mitzi – alla quale ogni giorno il giovane ha fatto visita dichiarando il suo amore – si risveglia e chiede di vedere suo padre. Al momento Jacopo è salvo.
Olimpia ha scoperto che il figlio che Anita porta in grembo è di Marco e lei non vuole. Per questo trova un’altra ragazza bisognosa incinta, grazie a un parroco di montagna, alla quale proporre l’adozione, Betta. Anita vede i suoi sogni svanire e cerca di indurre l’aborto nella giovane appena arrivata, che ha anche una simpatia per Angelo. Ma non ci riesce per l’intervento di Rosa.
Tra Pietro e Adele l’attrazione si fa sempre più forte, ma i due ragazzi devono dirsi addio: il giovane è infatti ricercato per diserzione e deve quindi andare via. Ma, prima di andarsene, vuole rilasciare la sua deposizione. Il braccio destro di Marco, però, intende ucciderlo prima del suo arrivo dalla polizia. A salvare Pietro, prima dello sparo, ecco però arrivare Caterina, che colpisce il killer con un bastone.
Caterina quindi non è morta, e può riabbracciare suo fratello.