Squadra Antimafia 7 | Terza puntata 23 settembre 2015 | Riassunto e foto | La morte di Lara

Le condizioni di salute di Calcaterra non sono buone: la scheggia che è rimasta in testa si muove e gli crea problemi. Deve essere operato di nuovo.

Intanto Veronica tiene d’occhio la Ferretti, grazie al commissario della scorta, ricattabile perché il suo nuovo è nella lista di Crisalide.

Tra Spagnardi e i suoi uomini e i Corvo c’è una sparatoria, dopo che i primi hanno fatto una strage tra gli uomini di questi ultimi ai cantieri navali.

La polizia arriva sul luogo della sparatoria e Tempofosco e Lara pensano subito a una guerra di mafia tra i Maglio e i Corvo.

Nel mentre scopriamo che la guerra scatenata da Veronica e Spagnardi con i Maglio è solo un diversivo per distrarre la polizia.

La Ferretti chiama Tempofosco, vuole il suo aiuto. Ma la telefonata è ascoltata anche da Veronica e Spagnardi.

La Duomo arresta Micheli, il basista dell’assalto al Cantiere navale. E quest’ultimo fa i primi nomi di chi lo ha pagato. Sono uomini riconducibili ai Maglio. Ma anche Rachele e i Corvo li stanno cercando e infatti c’è una nuova sparatoria durante la quale i mafiosi rapiscono uno degli uomini dei Maglio.

Lara continua a non fidarsi di Tempofosco, pensa che sia in contatto con la Ferretti.

Anna invita Davide a cena a casa del suocero. Lei è l’unica che sembra apprezzare il vicequestore alla Duomo.

L’uomo dei Maglio viene torturato e racconta quello che sa su Veronica, sulla chiave di Crisalide e sul Broker. Poi viene ucciso.

La Ferretti cerca un modo per incontrare da sola Tempofosco.

Rachele intanto riesce a irretire il figlio di Corvo.

Sciuto va in carcere a parlare con il figlio di Carmela, per convincerlo a incontrare la madre. Ma non sembra riuscirci. In realtà vuole anche ‘usarlo’ per le indagini della Duomo.

Calcaterra vuole uscire dall’ospedale, e intende tornare alla Duomo per vedere cosa combinano Tempofosco e la Colombo. Sandro intanto gli dice che vuole chiedere a Lara di sposarlo.

Tempofosco avvisa il questore di voler incontrare la Ferretti per farle confessare se ha la chiave, ma non vuole che nessuno lo sappia, nemmeno la sua squadra. Questo per evitare che Crisalide in qualche modo possa agire. Il questore, pur controvoglia, accetta.

Lara intanto mette al corrente Sandro di aver avuto i tabulati di Tempofosco e di aver scoperto che si sente con la Ferretti. Lei lo vuole tenere d’occhio e Sandro è d’accordo con lei.

La reclusione forzata inizia a pesare alla figlia della Ferretti, sempre più ingestibile.

La Ferretti richiama Tempofosco e gli dà appuntamento la mattina seguente in una chiesetta fuori Catania. Lui accetta a patto che lei d’ora in poi sia sincera. Ma anche Veronica e i suoi sentono tutto e si preparano all’assalto.

A fine serata, dopo la cena a casa del suocero di lei, scatta il bacio tra Tempofosco e Anna.

La stessa sera Sandro prende coraggio e chiede a Lara di sposarlo. Lei, felice, dice sì.

La Ferretti si prepara per incontrare Tempofosco. Intanto Lara segue a distanza Davide.

Lara vede Tempofosco arrivare all’appuntamento con la Ferretti, ma c’è anche Spagnardi con un fucile di precisione.

La Ferretti incontra Davide e ammette di avere la chiave, ma giura di non essere corrotta e di non essere una criminale. Racconta che quando era giovane passava delle informazioni dalla procura a Crisalide.

Lara, che ha messo sulle tracce dei Maglio Sandro e Sciuto, capisce che i mafiosi stanno arrivando per rapire la Ferretti. Entra in chiesa e avvisa Tempofosco e la pm, ma intanto Spagnardi fa strage della scorta. E arrivano anche gli altri mafiosi e la polizia. Ne nasce una terribile sparatoria e Lara resta ferita gravemente. Fuori dalla chiesa è una vera strage.

In ospedale Sandro si scaglia contro Davide e lo accusa di essere responsabile di quanto accaduto.

Il commissario capo della scorta della Ferretti si è salvato.

Domenico firma per le dimissioni e scopre che sotto ci sono i suoi e che Lara è stata ferita. Intanto il chirurgo informa i poliziotti che la Colombo è in coma e non si risveglierà più.

Spagnardi informa Veronica. E deve confessarle che a sparare è stato lui.

Davide è distrutto dalla morte di Lara e si sfoga con Anna. Si sente responsabile. Lei lo invita a ragionare e a pensare come i Maglio hanno saputo dell’appuntamento con la Ferretti. E Tempofosco capisce subito che è il commissario della scorta la spia.

Davide trova nella casa-rifugio della Ferretti la prova che cercava contro il commissario: delle microspie. Quindi va con Anna dall’uomo, ma lì c’è anche Spagnardi, che vuole uccidere il testimone scomodo.

Il commissario Barca riesce a fuggire, e poi anche Spagnardi si dà alla fuga.

Sandro resta al fianco di Lara, che è in coma. E le mette l’anello al dito. La donna muore subito dopo.

Calcaterra affronta Tempofosco, che gli racconta cosa hanno scoperto su Barca. Rimasto solo, Domenico si sente di nuovo male.

Appena Domenico si riprende, va a cercare il commissario Barca, che era un suo amico, e lo uccide senza lasciargli spiegare.