Piazzapulita è ancora giornalismo televisivo di qualità, ma la durata eccessiva penalizza Formigli
Piazzapulita in diretta su Blogo
Piazzapulita alla sua quinta stagione, con studio rinnovato (bel colpo d’occhio, niente poltrone a cerchio, ma un piccolo tavolo centrale con gli interlocutori seduti e conduttore in piedi), dimostra ancora una volta di saper fare giornalismo televisivo di grande qualità. Ne sono esempi i reportage di Valentina Petrini e di Francesca Mannocchia. In particolare il primo, il racconto embedded del viaggio dei migranti verso l’Europa, offre immagini inedite e drammatiche valorizzate da un lavoro di post produzione ineccepibile. Anche sulla scia emotiva del reportage, il talk della prima parte di puntata si sviluppa in maniera asciutta e interessante, con botta e risposta netti ma pacati tra Strada-Mieli e Sallusti e precisa intervista al ministro Gentiloni (decisamente più riuscita rispetto a quella al Monsignor Sigalini, che ha criticato la candid camera realizzata contro il Vaticano, spiazzando Formigli). Dopo le 23 Piazzapulita prende un’altra piega. Una involuzione, che lo fa sembrare ad un tratto “un talk del 2011”, per usare le parole del padrone di casa.
Nonostante l’apprezzabile tentativo di rinnovamento del format resta così il difetto principale (e comune a quasi tutti i talk attualmente in onda): l’eccessiva durata (titoli di coda soltanto oltre mezzanotte e quaranta). Così Formigli finisce per imitare Paolo Del Debbio e Quinta Colonna imbastendo una discussione trita e ritrita, oltre che scadente nei contenuti, tra Claudio Borghi e Oliviero Toscani, con la accalorata partecipazione di leghisti anti immigrati da una parte e rappresentanti di associazioni solidali dall’altra (accuratamente divisi). Nel finale arriva persino una distensiva (eufemismo) analisi della comunicazione non verbale di Matteo Salvini (nel frattempo ospite a Virus).
Trasmissione impossibile da seguire per intero, peccato.
P.s Da segnalare che il Renzometro, annunciato come novità, era stato di fatto già proposto nella scorsa stagione.
Piazzapulita, al via la quinta stagione: ospiti prima puntata 24 settembre 2015
UPDATE – In apertura di post vi proponiamo l’anticipazione del servizio di Valentina Petrini, nel quale l’inviata di Piazzapulita si fa profuga tra i profughi, vive e marcia con loro nel lungo ed estenuante viaggio verso l’Europa.
Inizia stasera, 24 settembre 2015, alle 21.10 la quinta edizione di Piazzapulita, il talk show di La7 condotto da Corrado Formigli. Si tratta del programma di approfondimento politico di prime time più ‘anziano’ della rete oggi edita da Cairo. PolisBlog, magazine di Blogo, seguirà l’intera puntata in liveblogging.
In primo piano stasera l’emergenza migranti, con reportage e discussioni in studio (rinnovato nella scenografia).
Tra gli ospiti di Corrado Formigli il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, Anna Ascani (PD), Mara Carfagna (FI), Claudio Borghi (Lega Nord), Monsignor Domenico Sigalini, il fondatore di Emergency Gino Strada, il Presidente di RCS Libri Paolo Mieli, il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti e Oliviero Toscani.
Il conduttore ai microfoni di Blogo ha annunciato:
In questa stagione ci occuperemo di tutto quello che accade, stiamo sull’attualità. Cominceremo dai profughi, dal racconto, molto dal didentro, del viaggio dei profughi dalla Siria alla Germania. Sperimenteremo un linguaggio a tinte forti, l’inviato non racconterà solo il fatto ma “diventerà” quel fatto, “sarà” quel fatto. L’inviato sarà a sua volta un profugo che racconterà la sua esperienza professionale e umana. Stiamo lavorando da anni sulla qualità del prodotto filmato. Abbiamo investito sulla squadra, sui montaggi e sulle telecamere. Anche la parte in studio avrà la sua importanza con una scenografia completamente nuova.
Rispetto alla scorsa stagione non è prevista la partecipazione de Il Terzo Segreto di Satira. Tra le novità redazionali la presenza di Luca Bertazzoni, direttamente da Servizio Pubblico. Non ci sarà Gaetano Pecoraro, passato a Le Iene.
Piazzapulita è un programma prodotto da Magnolia per La7, scritto da Corrado Formigli, Davide Bandiera, Mariano Cirino, Alessandra Frigo e Vittorio Zincone. Il produttore Magnolia è Flaminia Sacerdote. Curatore per La7, Francesco Del Gratta. La regia è di Fabio Calvi.