Questa mattina presso lo Studio 2 di Via Mecenate 76 a Milano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Sorci Verdi, il programma condotto da J Ax che andrà in onda a partire da lunedì 5 ottobre 2015 in seconda serata (orario previsto: 23.30). Blogo era presente all’incontro per raccontarvi tutto ciò che è stato detto.
Apre le danze il direttore di Raidue Angelo Teodoli che dice:
Raidue sta cercando di continuare a rinnovare il parco prodotti. Con J-Ax è stato amore a prima vista. Siamo nelle sue mani. Siamo coraggiosi…
J-Ax, che vuole mostrare l’anteprima di 15 minuti, e poi parlare si limita a dire:
Sorci verdi spero che sarà una bomba, ma mi basta che sia un raudo nel bagno di Via Mecenate.
Gli ospiti : Maria De Filippi, Marco Travaglio, Cochi e Renato, Fedez. Quinta puntata a sopresa.
Ci saranno le ragazze popcorn che distribuiranno popcorn in studio.
“La cosa che mi ha stupito è che nelle prime puntate De Filippi e Travaglio hanno rilasciato dichiarazioni che faranno rumore. Prese di posizioni nette”
Viene mandata in onda l’anteprima. Si vedono: la sigla (geniale), i Sorci verdi Ascia, Brambo e Pezza, uno sketch sull’immigrazione (il posto degli immigrati, però, è preso dagli alberi), come sarebbe una serie tv americana in Italia (la prima è Breaking Bad) e una sfida rap tra due star della musica (la prima è Liga Vs. Vasco).
Al termine dell’anteprima J-Ax ha risposto alle domande dei giornalisti.
“C’è differenza tra la prima e la seconda puntata, perché sembra che mi abbiano tolto un palo dal culo. Non sono mai stato così emozionato parlando di musica. E’ una pressione incredibile, perché ci hanno messo tutti l’anima.
Quando devi seguire tutto un programma è veramente pesante, ma sono contento del risultato.
C’è un late show che mi piace, il programma di Cattelan. Sorci Verdi è tutta un’altra cosa. Non c’è un presentatore a presentare un programma. E’ già rivoluzionario.
Il late show in Italia non c’è mai stato, perché costa tanto a livelli di tempi. Noi abbiamo avuto tempo e andiamo in onda per cinque puntate. E’ difficile inquadrare questo programma, perché non è un late show. Late show o no, a Sorci Verdi si dicono cose che non si dicono ed è questa la forza del programma.
Ci abbiamo messo più di un anno per capire come far quadrare il programma. C’è stata volontà di tutti nel fare cose diverse e insolite. Per questo ci è voluta anche la volontà dall’alto.
ASCIA parla con la voce di J Ax degli anni Novanta. E’ uscia dei Two Fingers. Lui e Pezza sono i coatti.
BRAMBO parla con la voce di Albertino. Abita in zona ZTL. Lui è il fighetto e dice sempre: “La Rai è da poveri”.
Nella prima puntata si parlarà delle sottoculture, che ormai non sono più di nicchia grazie a Internet. Per andare a trovare le sottoculture vere devi andare sotto “delle formazioni dell’animo umano”. Nella prima puntata si parla dei Brownies, ovvero gli adulti che hanno la passione de Il mio minipony.
Sorci verdi è David Letterman sotto acido che prova a farsi un muppet.
Programma milanocentrico, ma gli italiani capiscono, non sono stupidi.
Ho visto per primo i sorci verdi, ma a livello di produzione. Ho portato in Rai gente che non c’è mai stata quindi due mondi differenti si incontravano.
Non ci sono stati argomenti tabù o censure da parte della Rai.
Il nostro scopo è quello di far tornare l’umorismo e la satira che magari non c’è mai stato, dove offendi anche le persone. Offendo anche me stesso. Offendo la Rai. Non entro in gamba tesa: inizio a dire cose forti dalla terza puntata.
Gli ospiti gli ho scelti guardando prima quelli che danno fastidio alla Rai, poi ho scelto quelli di altri network, come Maria De Filippi, così ho creato problemi sia alla Rai che a Mediaset in un colpo solo. Travaglio l’ho scelto perché ha fatto chiudere due programmi in Rai. Cochi e Renato li ho scelti perché ci sono dei personaggi che hanno una valenza che andrebbe spiegata. Loro mi hanno regalato una canzone su legalità e immigrazione. Mi sono venuti i brividi in faccia. Fedez perché abbiamo finito il budget e ho dovuto chiedere un favore ad un amico.
Abbiamo uno staff tecnico a Milano che, con i mezzi che ha, fa delle cose incredibili. Potrebbero fare il culo a quelli americani.
Non so ancora se farò The Voice, perché il mio impegno ora è tutto per Sorci Verdi.
Sorci Verdi io lo guarderei fino alla fine senza caxarmi il caxxo.
Il mio riferimento non è italiano.
L’ho fatto vedere a Fedez che non è uno yesman e lui mi ha detto subito: wow. Se piace a me e a lui vuol dire che il target che voglio colpire lo colpisco.”
La seconda serata è stata abbandonata in Italia, ma è il mio momento preferito.”