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Henning Mankell è morto, addio al papà di Wallander

Dai suoi romanzi è nata la serie BBC con Kenneth Branagh.

pubblicato 5 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:55

Henning Mankell, padre della saga del commissario Kurt Wallander, è morto questa mattina, lunedì 5 ottobre 2015, a Göteborg all’età di 67 anni. Era ricoverato in ospedale anche perché da tempo era malato di cancro. Lo aveva annunciato lui stesso in un articolo pubblicato lo scorso anno sul Göteborgs-Posten e dalla sua esperienza aveva appena tratto un libro “Quicksand: What It Means to Be a Human Being”, pubblicato in Italia con il titolo di Sabbie Mobili. L’arte di Sopravvivere, in uscita per Marsilio, ormai postumo, il prossimo 22 ottobre.

La sua fama, anche televisiva, è legata, però, alle indagini del Commissario Wallander, che ha avuto ben due trasposizioni tv. La prima è stata realizzata in Svezia,  con Krister Henriksson nel ruolo del protagonista e andata in onda dal 2005 al 2013, con passaggi anche in Italia, prima su Rete 4, che si è dedicato al ciclo #GialloSvezia. La seconda è stata realizzata dalla BBC con Kenneth Branagh, nel ruolo del protagonista. Tre le stagioni realizzate, dal 2008, ciascuna composta da tre film tv, per un totale di nove delle indagini del commissario Wallander portate sul piccolo schermo nella versione britannica e trasmesse anche da Rai 3 qualche anno fa.

Non ci resta che rileggere i suoi libri e recuperare in tv i film tratti dalle sue opere.