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Bessie, su Sky Cinema 1 il film-tv sull'”imperatrice del blues”

Su Sky Cinema 1 Bessie, film-tv che racconta la storia di Bessie Smith, cantante blues diventata famosa in America e che ha dovuto affrontare numerosi ostacoli, tra cui gli attacchi razzisti

pubblicato 7 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:50

La storia dell’artista blues che ha influenzato alcune leggende come Billie Holiday, Aretha Franklin, Norah Jones e Nina Simone è stata raccontata dalla Hbo in un film-tv. Bessie, in onda questa sera alle 21:10 su Sky Cinema 1, ha come protagonista, infatti, la cantante blues Bessie Smith, diventata famosa tra gli anni Venti e Trenta sia per la sua carriera ma anche per il suo coraggio, in un periodo storico in cui vigeva ancora la segregazione razziale e gli attacchi alla gente di colore erano frequenti.

Il film-tv racconta la vita di Bessie (Queen Latifah) fin da quando era piccola: cresciuta dalla sorella Viola (Khandi Alexander, Scandal), inizia a lavorare con il fratello Clarence (Tory Kittles) all’interno di alcuni spettacoli di varietà. Il suo sogno, però, è quello di diventare una cantante, ma nessuno le dà una possibilità a causa del colore della sua pelle.

Solo quando incontra l’artista Ma Rainey (Mo’Nique), Bessie ha la sua occasione di sfondare: la popolarità della protagonista, però, crea un dissidio tra le due, che prendono strade diverse. Per Bessie, però, è iniziata la sua ascesa, che la porta ad incidere numerosi dischi ed a diventare l’“imperatrice del blues”.

Ma nella vita privata arrivano i guai: Bessie, che non ha mai nascosto la propria bisessualità, ha un’amante, Lucille (Tika Sumpter), ma anche una relazione con la sua ex guardia del corpo Jack Gee (Michael K. Williams), che successivamente diventerà il suo manager.

Il successo deve anche scontrarsi con il razzismo imperante di quegli anni: Bessie deve affrontare insulti ed attacchi durante i suoi show, fino ad un assalto del Ku Klux Klan, che però riesce ad allontanare. Nonostante questi ostacoli, la carriera di Bessie le permette di diventare famosa in tutta l’America, fino all’arrivo della Grande Depressione del 1929 quando, anche a causa della crisi con Jack, cade in un vortice di depressione, da cui però cercherà di riprendersi con un altro spettacolo.

Bessie è stato diretto da Dee Rees, regista che conosceva bene la figura dell’artista e che ha cercato di rappresentarne la vita in modo realistico, concentrandosi anche sullo scontro razziale che la cantante dovette affrontare, seguendo gli insegnamenti del suo maestro Spike Lee e raccontando la storia di una donna e di un’artista ai tempi contro il razzismo.