Alle falde del Kilimangiaro, “dopo essersi adeguato allo stile di vita” di Camila Raznovich, non trova pace e cambia ancora linea. A rimetterci, però, non è la nuova arrivata, bensì un’altra sua colonna storica sopravvissuta alla vecchia gestione di Licia Colò: Dario Vergassola. A rivelarlo sulle pagine del Corriere è la conduttrice Camila Raznovich:
“E’ una separazione consensuale. Se togli a Dario la possibilità di fare il suo gioco con i vip, il satiro rischia di non essere coerente con l’impostazione del programma”.
E così al bando la linea comica e il povero Vergassola è costretto a ricercasi lavoro da un’altra parte.
L’ancora nuovo Alle falde del Kilimangiaro, al via domenica 11 ottobre alle 15.05 su Rai3, virerà ancora di più verso la divulgazione scientifica. Al bando ospiti famosi, per differenziarsi dall’intrattenimento delle altre reti (in effetti l’anno scorso sembrava Quelli che il calcio, col corpo di ballo) mentre ci sarà un cast fisso di esperti: il geologo Mario Tozzi, il matematico Piergiorgio Odifreddi, la biologa marina Maria Sole Bianco, il linguista Giuseppe Antonelli.
“Con ognuno di loro approfondiremo temi di conoscenza e scienza. Hanno tutti un tratto in comune, sono grandi comunicatori e riescono a veicolare concetti alti in modo semplice. La chiave è rendere la conoscenza scientifica un po’ più pop. Odifreddi ha fatto spesso discutere per le sue prese di posizione atee, in Rai ci si spaventa per molto meno, o no? Non mi piacciono le cose democristiane, preferisco chi ha un’opinione, anche se divide. La pluralità di vedute sarà comunque sempre assicurata”.
Addio alle cartoline delle vacanze, più spazio alle ong che lavorano in ogni parte del pianeta. Insomma, Alle falde del Kilimangiaro diventa più ruvido e più tecnico. Tanto valeva affidarne anche la conduzione direttamente a un divulgatore, allora…