Non uccidere, quinta puntata 9 ottobre 2015: riassunto e foto

Non uccidere, quinta puntata

Valeria Ferro è chiamata a indagare sul tentato omicidio di una giovane musulmana, Amina, colpita con un coltello nei pressi dell’Hammam in cui lavora. L’ispettore è certa che la ragazza conosca il suo aggressore ma non voglia parlare.

L’indagine coinvolge quindi la famiglia della ragazza e il mondo musulmano al quale lei appartiene ma da cui è malvista. Amina infatti si comporta come un’occidentale ed è fidanzata con un ragazzo italiano, cosa che fa saltare il matrimonio della sorella Rachida con Alì. Il padre di quest’ultimo, infatti, non vuole imparentarsi con la famiglia di Amina, considerata troppo ‘moderna’.

Intanto noi scopriamo che Amina è innamorata di Mauro, un uomo sposato che ha una lavanderia nel suo quartiere. Anche lui la ama e questa volta è pronto a lasciare per lei sua moglie e a convertirsi all’islam.

Valeria si convince che ad aggredire Amina sia stato il fratello Hassan. E del resto tutto sembra contro di lui. Il ragazzo confessa subito, ma qualcosa ancora non sembra convincere la Ferro.

Quando il giorno dopo Ami a viene trovata morta nell’Hammam, uccisa dopo una colluttazione, Valeria ha la conferma che Hassan è innocente. Pensa quindi che sia stata la sorella Rachida, che però, interrogata, ammette di essere responsabile solo della prima aggressione. Ma allora chi ha ucciso Amina?

Valeria non si arrende e le sue indagini portano dritte all’assassina: è stata la moglie di Mauro, dopo aver scoperto la loro relazione.

Lucia intanto sembra finalmente aver trovato un nuovo equilibrio in casa, ora che i rapporti con Valeria si stanno ristabilendo. Ma ci pensa Monica, sua ex compagna di cellulare, a complicare le cose. La ragazza mostra infatti un morboso attaccamento per Lucia e sembra conoscere dei segreti di Lucia, per questo legata a lei a doppio filo.

Valeria non vede di buon occhio questa amicizia, così come sua cognata, e per questo le due donne cercano di convincere Lucia a tagliare i ponti con Monica. Quest’ultima non sembra prenderla bene e anche se promette a Lucia di non tradirla, c’è poco da stare tranquilli.

A questo punto Valeria e Lucia decidono di prendersi una giornata da trascorrere insieme in montagna, per ritrovarsi, ma qualcosa va storto. La vecchia macchina di Valeria, probabilmente appartenuta al padre e a cui la ragazza è legatissima, le lascia per strada. E a questo punto Valeria ricomincia a provare del risentimento nei confronti della madre, dicendo di non poter dimenticare la morte di suo padre.

Mentre Valeria decide di aspettare il meccanico, manda via sua madre trovandole un passaggio per Torino.

In città, intanto, Giacomo e la piccola Costanza tornano a casa trovando il bagno imbrattato di sangue e con dei flaconi di farmaci sparsi sul lavabo e per terra. Cosa è successo?