Il Contadino cerca moglie è iniziato ufficialmente questa sera. Dopo la puntata di presentazione dei contadini single e quella con la scelta delle tre corteggiatrici, ecco iniziare finalmente il vero gioco del programma: lasciare la propria vita di città alle spalle e adattarsi, nel modo migliore possibile, alla campagna. Così, ognuno di loro ha iniziato a conoscere le tre ragazze “preferite”. E qualcuno ha scoperto un lato inaspettato di una delle sue pretendenti.
Parliamo di Pietro, il bel contadino lombardo, risicoltore che si descriva così:
Pietro,31 anni, lombardo, risicoltore, ha scelto la strada più difficile per essere felice. Avrebbe potuto seguire la linea tracciata dalla famiglia, una vita agiata e serena, ma invece ha ascoltato il richiamo della terra che è stato più forte di tutto il resto. Colto, spontaneo e irriverente, cerca una donna che lo sappia domare, perché lui è “un cavallo pazzo”.
Ebbene proprio lui, questa sera, ha ammesso di aver scoperto un lato di Roberta, la sua corteggiatrice, del quale non era stato informato dalla diretta interessata prima di sceglierla. La ragazza, infermiera, sarebbe stata coinvolta nel ciclone mediatico delle olgettine che, anni fa, aveva occupato le prime pagine dei giornali per mesi interi. E’ passato del tempo e anche su TvBlog, avevamo parlato di questa storia (poi smentita dei rumours):
Per prima, a parlare con la ragazza, è Simona Ventura che le chiede se sia vero che ha nascosto questo passato a Pietro. Nessun c@zziatone o domande incalzanti. E la risposta è disarmante nella sua semplicità:
“Non ho voluto prenderlo in giro, volevo che mi conoscesse per quello che sono”
Del resto, non è questo ricominciare una nuova vita (in campagna)? La storia viene ricordata per tutta la puntate e solo alla fine avviene questo confronto (atteso) tra il contadino e Roberta. Non si scende minimamente nei dettagli, ci si limita a un riferimento alla storia di cronaca delle Olgettine, e si lascia tutto lì, ad arrancare in una sorta di bolla di sapone instabile. Anche perché, stasera non succede niente e lo scambio di battute è il minimo sindacabile, tra i due. Pietro lamenta questo muro che si è trovato di fronte da Roberta e lei, non troppo accomodante, rifugge a qualsiasi autofustigazione postuma:
“A tutte di noi può essere capitata una cosa del genere ma magari non è stata di dominio pubblico (…) Ma rilevante per cosa? Se si crea della confidenza tra noi due… Capisci che per me anche non è facile parlarne? Se per te è un problema faccio un passo indietro”
Che non sai facile parlarne è anche comprensibile. Non sarà piacevole essere associati a una storia dalla quale si vuole prendere le distanze. Del resto, candidarsi come aspirante moglie di un contadino in un programma tv non suona proprio come la scelta più sottotono per rifuggire agli interrogatori-
Pietro lamenta la mancanza di sincerità della donna e tira fuori il perfetto Leitmotiv da “Il paese è piccolo e la gente mormora”:
Io sono in un posto piccolo e la gente parla.
Una storia di cronaca datata cinque anni fa torna parzialmente in auge proprio nella bucolica cornice di un paese di campagna, lontano dai clamori e dagli scandali ma ben attento a quello che accade nelle “tentacolari” città italiane. Resta solo da capire ora cosa accadrà nella prossima puntata. Verrà data questa possibilità di riscatto (non esageriamo, su…) oppure preferirà rimanere fedele a se stesso e ai suoi timori, magari seguendo l’altro classico proverbio “mogli e buoi dei paesi tuoi”?