Nightingale, su Sky Cinema Cult il film-tv che svela il dramma della guerra senza mezzi termini
Su Sky Cinema Cult Nightingale, film-tv con al centro un veterano di guerra che, tornato a casa, ha difficoltà ad ambientarsi e svela una serie di problemi nell’attesa di incontrare un compagno d’armi
La Hbo ha deciso di osare con un film-tv diverso dagli altri, sia per tema, che per ambientazione. Nightingale, in onda questa sera alle 21:00 su Sky Cinema Cult Hd, è infatti un racconto crudo e senza mezzi termini di un uomo affetto da una profonda crisi depressiva, che lo porta a compiere tragiche azioni ed a raccontarle ai telespettatori con un’inquietante tranquillità.
Protagonista del film-tv è Peter Snowden (David Oyelowo), un veterano della guerra in Iraq alle prese con un pesante crollo psicologico poco prima dell’arrivo a casa sua del compagno d’armi Robert Beasley (Barlow Jacobs), per cui prova una forte attrazione. Tutto il film è ambientato all’interno della casa del protagonista, che rivela di aver ucciso la madre, lasciando intendere di avere ancora il corpo in casa.
La pellicola segue i discorsi di Peter, affetto da una forte crisi dissociativa che lo porta a fare ragionamenti spiazzanti ed intensamente tragici. Tutto il film, basato su un solo personaggio, mostra così gli orrori della guerra e la difficoltà di chi torna dai luoghi del conflitto di riuscire ad ambientarsi ed a dimenticare cosa abbia visto.
Il film-tv, diretto da Elliott Lester, è stato scritto da Frederick Mensch, ed è una di quelle sceneggiature presenti sul sito TheBlacklist.com, un database (di cui fanno parte anche gli autori della Writers Guild Italia) che raccoglie le idee di numerosi sceneggiatori e che possono essere sviluppate da produttori interessati al progetto pubblicato. Così è successo per Nighingale: il produttore Josh Weinstock, letto il progetto, l’ha proposto a Brad Pitt, che ha deciso di produrlo.
Nighingale, quindi, attraverso un’impostazione teatrale porta in tv un racconto crudo e sconvolgente, ben interpretato da Oyelowo ma che non ha mancato di suscitare qualche critica di eccessiva maniacalità nella sceneggiatura e nel protagonista che, le cui riflessioni rivelano un animo inquieto che non nasconde l’atrocità della guerra.