Maurizio Crozza a DiMartedì del 20 ottobre 2015 (VIDEO)
La copertina satirica del talk show di La7
Maurizio Crozza ha aperto la quinta puntata della seconda stagione di DiMartedì (live su Blogo) con la consueta copertina satirica.
Il comico ha aperto il suo monologo rivolgendosi direttamente a Matteo Salvini, ospite in studio. In particolare sul tema del canone Rai in bolletta che il leader leghista ha annunciato di non essere intenzionato a pagare:
Come, proprio lui che negli studi tv ci vive? A Salvini la bolletta della tv non gliela porta un postino, gliela passa direttamente un cameraman. Salvini che si ribella al canone è come un rospo che si ribella allo stagno. Ma se c’ha sguazzato dentro fino a oggi.
Crozza ha quindi ammesso di essere sostenitore della proposta avanzata dallo stesso Salvini di candidare Urbano Cairo sindaco di Milano e per sottolinearlo ha regalato per qualche secondo l’imitazione dell’editore di La7 “capace di vendere il Duomo in edicola, pezzo per pezzo“. Quindi ancora sull’europarlamentare della Lega:
Basta che Renzi dica una cosa che Salvini dice l’opposto. Salvini… dica la verità… lei è della minoranza del Pd, no? (…) Salvini e Renzi sono proprio diversi: uno respinge i clandestini, l’altro accoglie il clan Verdini. Salvini dice “No all’Euro” e Renzi dice “Sì all’aereo”. Salvini vuole meno “neri” e Renzi vuole più “nero”.
Dopo una rapida parentesi sul tema delle “nuove concessioni per 22000 sale giochi, slot machine, videopoker“, ecco la chiusura sul dimissionario sindaco di Roma:
Marino si è presentato spontaneamente in Procura. Spontaneamente perché… non l‘avevano invitato nemmeno lì.