Orange is The New Black, Taylor Schilling e Kate Mulgrew a Blogo: “Nella quarta stagione la prigione sarà sovraffolata, ci saranno grossi problemi…” (video)
Per il lancio di Netflix in Italia, Taylor Schilling e Kate Mulgrew di Orange is The New Black hanno parlato di quanto Netflix abbia cambiato la vita degli americani e della quarta stagione
Per il lancio di Netflix in Italia, il colosso americano ha invitato alcuni degli attori delle loro serie tv originali. Tra questi, anche due delle protagoniste di una delle sue serie di punta, ovvero Orange is The New Black. A Milano, infatti, erano presenti Taylor Schilling (Piper) e Kate Mulgrew (Red), che hanno scambiato quattro chiacchiere con Blogo su quanto la serie e Netflix stesso abbiano cambiato lo scenario televisivo americano. Inoltre, le due attrici ci hanno anche rivelato qualcosa a proposito della quarta stagione, ora in produzione.
Orange is the New Black è una serie tv rivoluzionaria. Quanto vi ha cambiato la vita?
Schilling: “Mi sento fortunata, privilegiata di far parte di questo show perchè i temi che tratta, come la condizione delle donne o le ispezioni che alcune persone subiscono in giro per il mondo, sono universali. E’ entusiasmante fare qualcosa che ti soddisfa creativamente ed avere anche un impatto politico. E’ rilevante da un punto di vista culturale”.
Mulgrew: “Mi ha arricchito la vita. Ha ragione. La cosa fondamentale è che recito un personaggio che adoro. In secondo luogo (lo so che la prima cosa che ho detto è molto egoistica ma è così), è radicata nella cultura”.
E quanto Netflix ha cambiato la vita degli americani?
Schilling: “Non credo che la gente voglia guardare di nuovo la tv come faceva una volta. C’è un gusto nel poter controllare ciò che segui. Credo che il modello per cui puoi vedere quello che vuoi e quando vuoi sia impagabile”.
Mulgrew: “Non puoi rimetterti a guardare la tv come una volta -in realtà puoi, alcuni lo fanno-, ma il vecchio modo di vedere la tv, di sederti in poltrona il mercoledì sera, è passato. Netflix è così intelligente: vogliamo essere trattate come persone mature, intelligenti, che sanno scegliere, che sanno cosa vogliono vedere e quando lo vogliono vedere. Quindi ti dà questo strumento, ed è assolutamente liberatorio”.
Agli ultimi Emmy Awards, lo show è stato sposato dalle categorie comedy alle categorie drama. Come avete reagito voi ed il resto del cast a questo cambiamento?
Mulgrew: “Prossima domanda… E’ difficile passare dalla comedy al drama, dal drama alla comedy, perchè qualcosa era più divertente e qualcos’altro più cupo. Non lo so, lo trovo molto difficile, a dire la verità. In che categoria siamo ora? Drama! Ma ai Golden Globes non siamo nei drama, è arbitrario…”
Lo show è sia comedy che drama…
Mulgrew: “E’ vero! Ecco perchè dovrebbero fare una sola categoria, e lo faranno: dramedy, o ibrida, o come la vuoi chiamare. Devono farlo, non credi (rivolta alla Schilling)?”
Schilling: “Credo di sì”.
Mulgrew: “In che categoria è Transparent?”
Nelle comedy…
Schilling: “Nelle comedy?!? Wow…”
Mulgrew: “Cambieranno, introdurranno una nuova categoria, credo”.
Schilling: “Ad ogni modo, Transparent è uno show fantastico”.
Ultima domanda: potete darci qualche anticipazione sulla quarta stagione?
Mulgrew: “Se hai visto il finale della terza stagione, un bus di nuove detenute arriva in prigione. Quindi ci sarà un sovraffollamento nella prigione. E’ davvero sovraffollata. Ed è privata ora. Quindi ci sarà un problema di capitalismo. E se unisci le due cose, porteranno un sacco di problemi. Grossi problemi”.
Il suo personaggio litigherà con quello di Blair Brown?
“Non credo che litigheranno, è poco probabile. Ma litigherà con un sacco di altre persone, perchè a Red piace litigare!”
E Piper continuerà ad essere un boss?
Schilling: “Quella parte di lei è emersa e non credo che sarà spazzata via. Ma ciò che avete visto nella terza stagione andrà oltre nella quarta, e credo che resterà bruciata dal suo stesso comportamento. Ci saranno più conseguenze, sta imparando di più”.