Domenica In, il pubblico applaude Ermes Mattielli: “Sparerei di nuovo ai ladri”
Sicignano (e i suoi fratelli) protagonista anche a Domenica In: a raccontare le ‘ragioni di chi spara’ c’è però Ermes Mattielli, condannato a risarcire i ladri feriti.
“Ho sparato a chi ha tentato di rubare nella mia azienda e lo rifarei”
e il pubblico applaude. Domenica In apre la puntata del 25 ottobre perfettamente in linea con gli altri contenitori domenicali, ovvero parlando di “Il-Legittima difesa”, del caso di Francesco Sicignano – oggi davvero monopolista della tv – e ospita vittime di furti mortali. Tra questi Ermes Mattielli, anziano rottamatore che nel 2006 sparò a due nomadi sorpresi a rubare nel suo deposito, ferendoli, e ora condannato a 5 anni e 4 mesi per duplice tentato omicidio e al pagamento di 135.000 euro di danni.
E’ lui a non rinnegare quanto fatto quel giorno e a raccogliere gli applausi del pubblico, frenato però da Salvo Sottile, che invita i presenti a non manifestare il proprio ‘entusiasmo’. Appello inutile. Il pubblico applaudirà ancora Ermes, che valuta il ricorso in appello, mentre la Polizia di Stato spiega i limiti della legittima difesa e la Perego si domanda (indignata) cosa voglia dire “Eccesso di legittima difesa”. In questo caso, 14 colpi di pistola sparati contro i nomadi che hanno tentato il furto.
Ermes come Francesco Sicignano, quindi, le cui immagini aprono la puntata, quasi a volerla ancorare agli altri programmi del pomeriggio. L’agenda tv domenicale è tutta per lui. Ma dopo averlo usato a mo’ di copertina, Domenica In si sposta altrove, su un caso ‘simile’.
Mentre Domenica Live annuncia (ma pare non concretizzare) un’intervista ai parenti del ladro ucciso da Sicignano, Domenica In intervista la moglie di un uomo ucciso da tre malviventi entrati nel box di casa per rubare una macchina.
In pratica, Domenica In chiude la ‘saga’ partita nel primo pomeriggio con L’Arena e Domenica Live offrendo un ‘terzo’ punto di vista: mentre Giletti ha puntato sulla testimonianza dell’aggredito e Domenica Live ha aperto al “rispetto per i ladri”, Domenica In ha raccolto le lacrime di chi ha perso il marito per una rapina e chi è stato ‘punito’ per eccesso di legittima difesa.
Poi si è passati a dibattere un altro tema: “Figli: sberle sì o no?”. Intervenuti: Francesco Facchinetti e Diego Abatantuono per “Belli di Papà”, Benedetta Parodi, Stefano Masciarelli (ormai fisso) e Morelli. E ci trovo una certa ‘continuità tematica’….