Unti e Bisunti 3, diretta penultima puntata 27 ottobre 2015: Chef Rubio in Germania

In una pesantissima serata di ottobre, quale modo migliore di farsi passare le “paturnie” con Unti e Bisunti e Chef Rubio? Tra meno di mezz’ora comincia la diretta della penultima puntata della terza stagione.

Prontissimi con gli indizi di Rubio: “Vi dico solo 4-3 per l’Italia nel 70”. E dai così la fai facile… Sigla introduttiva e si parte!

Io, il mio panino, la mia birra: Chef Rubio è a Monaco di Baviera.

Chef Rubio incontra Joseph “Peppe per gli amici”, che gli offre la zuppa di cervello di bue. “Gioco di contrasti, molle e croccante”. Con la panna fresca. “Certo, un po’ leggerina” commenta alla fine. Boccuccia di rosa…

Secondo piatto: un ragù di frattaglie con dentro una polpetta di pane, tipo un canederlo. “Mi va in contrasto con la tracheotomia”.

E si passa al diaframma fritto con remoulade e patate novelle. “E mi sembra pure fritta nel burro”.Lo è. Un signor classico che probabilmente ti ottura le vene in due secondi.

Con la carne arrosto “me sei annato dritto al còre. Romanticone”. Chef Peppe si becca pure il cinque da Rubio. Pubblicità.

Chef è in giro per Monaco e si gode le bellezze della città.

Tempo di magnificare le patate, uno dei pilastri della cucina tedesca. Nome così dolce…

Una patata ripiena con pomodori ed erba cipollina, cotta nel burro. Forse una delle cose più leggere ingerite da Rubio in tutte le tre stagioni. Io ho di nuovo fame.

La patata è buonissima: una varietà autoctona, Agria, prodotta proprio in Baviera. Pasta gialla, profumatissima.

Ma la finezza è una cremina di patata dolce, americana: “e con questa le frattaje de Peppe so’ annate tutte via” commenta Rubio.

Rubio va a fare un giro nel “Mercato delle Vettovaglie”, dove le attività sono gestite tradizionalmente dalle stesse famiglie sin dall’Ottocento.

Ecco il numero uno della cucina tedesca: il wurstel. Rubio lo ruba e viene castigato dal proprietario, che però gli fa assaggiare diverse salsicce tradizionali. Tra cui quella tipo il nostro sanguinaccio.

“Vuoi qualcosa di speciale?” domanda il salumiere. Ecco le blaue zipfel, salsicce di maiale cotte in aceto e vino con cipolla e maggiorana. Botta de vita… Chef la assaggia anche cruda. “Rubio – Franconia, 1 a 1?” Su questa domanda, si va in pubblicità.

Le buone abitudini bavaresi: portarsi da mangiare al parco. “E se magna”. Ma Rubio sbaglia, perché i tavoli appartengono proprio alle famiglie. Gli tocca far sparire la colazione e affidarsi a Christian, il proprietario del ristorante nel parco, che gli offre subito un piatto: bretzel giganti con una crema di formaggio condita, e un vitello in gelatina. Ah beh.

Vuoi non fare un richiamino di arrosto di maiale? “Che dopo la gelatina ci sta…”. Christian spiega che questo non è un piatto, ma una religione in Baviera.

“Ich bin Frau Ruth”. Eccelsa citazione con passaggio in bianco e nero di Frankenstein Junior: Frau Ruth si occupa di cavalli, infatti.

Una spugnetta equina, ovvero il Leberkase di cavallo con farina di senape. “Se annamo ar trotto, io vojo annà pure al galoppo”. E si finisce in bellezza con le polpettine di cavallo ripassate nel curry, con Chef che commenta a bocca piena “Quanno nzò che di’, magno”.

Una lectio magistralis grazie all’italiano diventato chef dell’impero della salsiccia bianca.

Ma alla fine Rubio approda su una novità: un panino con gamberetti di fiume e una remoulade di uova, maionese, cetriolo e spezie.

Ed ecco la cosa clamorosa: un panino fatto con una patata e riempito di polpette. “Gross akt”, tanta roba!

La sfida sarà su un panino inventato dai due ragazzi, il panino “con tutta Monaco dentro”: Chef va a fare la spesa, servono patate, cipolla rossa, cipolla bianca e erba cipollina. E naturalmente il Leberkase, e il pane.

Chef Rubio impara pure a fare i Bretzels. (Dai, insegnami pure a me). Si lessano e poi si cuociono in forno. “Se potrebbe pure apri’ un chioschetto de bretzel a Frascati”. Io sarei la prima cliente per monte spesa giornaliera.

Ha inizio la sfida alla cucina bavarese. “Tutto deve essere bene equilibrato, quindi attenzione massima ai dettagli e alle proporzioni”.

Nello sbucciare una cipolla, Rubio rimembra i campi calabresi.

Curiosando tra i suoi rivali, Chef ne approfitta per seminare zizzania. Gli riesce fino a un certo punto: io la fraulein non la sfiderei…

“Quando la patata incontra la salsa all’aceto, diventa irresistibile” dice Rubio.

Comincia la composizione del panino con l’insalata di patate, il Leberkase e la mostarda al miele, tipica bavarese.

Anche questa sfida la vincono gli autoctoni, i surfisti hanno decretato. Chef vuole farsi un tuffo ma pensa che l’acqua sia fredda… Solo che l’ombra lo butta nel fiume in attesa di farlo arrivare alla prossima tappa, Marsiglia, che chiude questa stagione. Grazie per essere stati con noi!