Maurizio Crozza a DiMartedì del 27 ottobre 2015 (VIDEO)
Il monologo satirico in apertura della puntata del 27 ottobre 2015 di Di Martedì
Maurizio Crozza ha aperto la quinta puntata della seconda stagione di DiMartedì (live su Blogo) con la consueta copertina satirica.
Il comico genovese è partito da Ignazio Marino, sindaco dimissionario di Roma che, pur essendo “sfiduciato da tutti“, non vuole mollare:
Come può restare? Fa uno Stato a parte? Così abbiamo Vaticano, San Marino e… Marino.
Crozza ha messo in atto un delizioso parallelo tra Renzi-Marino e Rossi-Marquez, dopo i noti fatti avvenuti in Malesia durante la gara di MotoGp. Quindi la battuta:
Renzi ha chiamato Rossi, Cuperlo Marquez, Fassina non ci ha capito nulla e ha chiamato Biaggi. Landini (presente in studio, Ndr) ha chiamato Giacomo Agostini.
A proposito del Premier Renzi, un commento su una battuta pronunciata in conferenza stampa in Sud America, roba che non troverebbe spazio neanche a Colorado:
Renzi ha detto che l’America è fortunata perché poteva chiamarsi Vespuccia.
Impossibile non fare riferimento al caso Orlandi:
Forse Renzi fa fuori la Orlandi col metodo Marino… solo che lei gli scontrini ce li ha tutti, anche quelli di Renzi.
Crozza ha espresso solidarietà alla Merkel alla quale ultimamente non ne va bene una, visti i casi volkswagen e dei wurstel cancerogeni secondo l’Oms. Infine il passaggio sul leghista Buonanno che ha annunciato il bonus pistola. E la chiusa con citazione di Einstein:
Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale. Ma so che la quarta la farà scoppiare Buonanno.
In apertura di post il video integrale della copertina satirica.