Camila Raznovich a Tv Talk risponde a Blogo: “Loveline? Mi è stato proposto di rifarlo ma ho detto No”
Camila Raznovich è stata ospite della puntata di sabato 31 ottobre 2015 di Tv Talk. Ecco la risposta alla domanda di un lettore di TvBlog.
Camila Raznovich è stata tra gli ospiti della puntata di oggi di Tv Talk.
Dopo aver discusso, a inizio puntata, del caso del pensionato Francesco Sicignano, protagonista assoluto della cronaca di questi ultimi giorni, soprattutto in televisione, ecco poi entrare in collegamento Camila Raznovich e Federico Quaranta in studio per parlare di un argomento più leggero: Uomini e donne e la sfuriata di Maria De Filippi nei confronti del corteggiatore Gianluca, retwittato e amatissimo nella tv di questa settimana e l’imprevisto in un programma messicano dove una conduttrice si è offesa per qualche “toccatina” di troppo.
Ovviamente non poteva mancare il riferimento alla spaccata di Lisa Fusco che ha provocato ilarità in studio per via del gomito (“Camila, fai benissimo a ridere. La menava da tantissimo con questa spaccata… Mi fermo qui”). Camila Raznovich è diventata, secondo Bernardini, è una vera e propria signora della domenica grazie a Alle falde del Kilimangiaro.
C’è un cambio di sguardo nel mondo da raccontare? chiede Bernardini:
“Vergassola non c’è più, manca ma è stata una separazione consenziente. Il programma ha preso un’altra direzione e non c’è più lo spazio per quel tipo di satira in cui è molto bravo. Non aveva più senso. E’ più informativo, divulgativo. E’ un altro corso e non vuol dire che non ci divertiamo. Qualcuno ha scritto che la Raznovich non trova pace e io dico che la pace la trovano i morti, a me piace sperimentare”
Lella Costa applaude il lavoro della collega (“E’ autenticamente curiosa, è una delle ricchezze di questo modo di fare televisione”) mentre c’è chi le chiede il senso di Lost, la rubrica sui viaggiatori scomparsi:
“Non è irrinunciabile ma sono strade che stiamo provando a percorrere. Il Kilimangiaro è un contenitore, ci sono diversi programmi. E’ il programma più lungo, sono quattro ore in diretta, ci sono diverse chiavi di lettura. C’è pubblico che si alterna. Non ci vuole assolutamente, è una prova. Mi piace sperimentare e c’è una silente paura nello spostarsi, oggi. Abbiamo provato a raccontare questa paura primaria. Vogliamo raccontare le storie di queste italiane, è una prova”
Dopo aver parlato degli Mtv Ema che si sono svolti a Milano (e che Camila non ha visto), è stata posta alla conduttrice la domanda dell’utente di TvBlog, I Love Palmas (“Quando si parla di Camila Raznovich viene automatico parlare anche di Loveline. L’indimenticabile Loveline. Hai mai pensato, o ti hanno mai proposto, una ipotetica nuova edizione? Una che magari possa attingere dai Social per discutere di quelle cose che al telefono erano un pò troppo intime.”). Ecco la risposta:
“Mi è stato proposto di tornare a farlo e la mia risposta è stata no. Mi piace pensare che il prossimo programma sarà semplice migliore, sono costruita a guarda il futuro avanti. Rispetto a quello che si dice di Mtv, sulla mancanda formazione di un conduttore sia vero e credo che questo mestiere stia morendo, la rete lo sta dimostrando. Il palinsesto lo fanno i fruitori del web, il mio mestiere credo sia morto, stia morendo”