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Petrolio, Vauro a Blogo: “La voglia di raccontare mi ha spinto a fare quest’esperienza”

L’intervista di Blogo al disegnatore toscano.

pubblicato 2 Novembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 08:54

Questa sera, lunedì 2 novembre 2015, andrà in onda la prima puntata della nuova edizione di Petrolio, il programma condotto da Duilio Giammaria, in onda in seconda serata su Rai 1.

La prima puntata si intitolerà La caccia al tesoro continua. Gli argomenti che caratterizzeranno questa puntata di apertura della nuova edizione di Petrolio saranno la valorizzazione e il racconto del patrimonio artistico, archeologico e culturale del nostro paese.

Questa sera, però, andrà in onda anche un reportage esclusivo girato nel Kurdistan iracheno firmato da un inviato d’eccezione: Vauro.

Il vignettista ha incontrato gli archeologi della cooperazione italiana impegnati in prima linea a salvare il patrimonio archelogico minacciato dall’Isis.

In occasione della conferenza stampa di presentazione di Petrolio, noi di Blogo abbiamo intervistato Vauro che ci ha raccontato in prima persona questa sua esperienza:

La voglia di raccontare mi ha spinto a fare quest’esperienza. Si può raccontare in tante maniere, con il disegno, con la vignetta, con il racconto visivo… La condizione preliminare, però, è sempre avere qualcosa da raccontare e per avere delle cose da raccontare, bisogna viverle, andare sui luoghi dove questi racconti nascono.

Vauro non ha avuto particolari timori nel realizzare questo reportage anche perché, in passato, il disegnatore toscano ha già lavorato in zone di guerra:

Non ho avuto nessun timore in particolare. La cosa che mi ha colpito per l’ennesima volta, perché non è la prima volta che sono andato in una zona di guerra, è l’assurdità della guerra come tale. Le persone che vedremo nel reportage fuggono dalla morte e dalla distruzione. Il loro terrore e la loro paura rendono insignificante ogni motivo per il quale si fa una guerra.

Davanti ai propositi di guerra di alcuni esponenti politici italiani, quindi, Vauro ha risposto così:

Dico una vecchia frase che dovrebbe riprendere il suo significato e il suo valore politico, morale ed etico: no alla guerra senza se e senza ma.

Nel video, troverete anche un altro aneddoto riguardante il reportage di Vauro nel Kurdistan iracheno che vedremo stasera su Rai 1.