BOATS, PIF sbarca su Deejay Tv: introduce (e produce) docufilm
PIF passa da MTV a Deejay tv e questa volta presenta racconti ‘altrui’, compreso un docufilm di Abel Ferrara su Padre Pio.
PIF diventa produttore e presenta BOATS (Based On A True Story) un ciclo di docu-racconti inediti a tema, tratti da storie vere, in onda ogni lunedì alle 23.15 su Deejay TV (DTT, 9). Pierfrancesco Diliberto lascia, quindi, la sua telecamerina farsi ‘Capitano’ di queste ‘Boats’ su cui l’autore e regista siciliano ci invita a salire per salpare alla volta dell’esplorazione della nostra realtà attraverso un racconto polifonico realizzato da quattro diversi giovani registi. L’ultimo atto, invece, porta la gloriosa firma di un maestro del cinema internazionale, Abel Ferrara. In tutto, questa prima stagione toccherà come temi amore, fede, genio, follia, libertà.
Diciamo pure che PIF ‘ci mette la faccia’ in qualità di co-produttore: BOATS (cinque puntate da 60′) è frutto, infatti, di una joint venture tra Discovery Italia e la casa di produzione omonima BOATS, fondata da Lorenzo Mieli, Mario Gianani (Wildside), lo stesso PIF e Michele Astori. Diliberto, dunque, finisce per ricoprire il suo ruolo ‘narrativo’ di mentore/facilitatore dei suoi ‘registi’, presentando l docufilm al pubblico e arricchendoli con ricordi e aneddoti personali legati ai temi della serata, ma anche di ‘testimonial’ del proprio prodotto (ruolo che riveste sempre più spesso negli ultimi tempi).
Si parte questa sera, lunedì 9 novembre, con Liberi tutti di Luca Rea (classe 1971, di Sora), docufilm presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2015, che si incentra sulla storia delle emittenti televisive private a cavallo tra gli Anni ’70 e ’80 raccontata con materiali introvabili e inediti.
Si prosegue lunedì 16, sempre alle 23.15, con Chris & Mil – Un amore transgender, per la regia di Bartolomeo Pampaloni (Firenze, 1982), che punta su una bella storia d’amore tra due ragazzi transgender bolognesi coraggiosi e appassionati, raccontati nel loro (anche banale) quotidiano.
Terza puntata lunedì 23 novembre, questa volta in prima serata (ore 21:15), con Hotel Pianosa, di Lorenzo Scurati (Roma, 1975). Occhi su Pianosa, a sud ovest dell’Elba, isola dalla doppia anima: quella del carcere, in funzione dall’800, e quella turistica, resa possibile anche grazie al lavoro dei trenta detenuti del penitenziario di Porto Azzurro, che oggi vivono sull’isola in un regime di semilibertà.
Si torna in seconda serata lunedì 30 novembre con la storia di Vincenzo da Crosia, di Fabio Mollo (Reggio Calabria, 1980): un’esperienza a metà tra fede e immaginazione, vissuta con difficoltà da un giovane che, in un paesino della Calabria negli Anni ’70, affermò di vedere e parlare più volte con la Madonna. Per qualcuno una testimonianza di fede, per altri un grande imbroglio.
Chiusura d’élite lunedì 7 dicembre alle 23.15 con il maestro Abel Ferrara (New York, 1951) che sta realizzando un film su Padre Pio prodotto proprio dalla Wildside, film che sarà preceduto da un doc. Si preannuncia, quindi, un viaggio nel lavoro del regista newyorkese, che ci ha già regalato un difficile ritratto di Pier Paolo Pasolini, e nella figura del ‘santo’ di Pietrelcina.
Al via, quindi, questo primo pacchetto di viaggi ‘docufilmici’ nella nostra realtà, ma già si parla di una seconda stagione. Intanto diamo un’occhiata a questi primi cinque racconti.