Tu sì que vales 2, finale: vince Angelica Bongiovonni

Belen Rodriguez elegantissima e super-scollata (ma se lo può permettere eccome) per la finalissima.

Per l’occasione i 4 giudici al centro del palco. Belen, intanto, spiega che vota solo la giuria popolare. Come ormai è arcinoto non c’è la diretta e già si sa chi ha vinto (ma qui non lo scriviamo). Al vincitore andranno 100mila euro.

Belen resta da sola, Sole va dietro le quinte per introdurre i concorrenti. Il pubblico riuscirà a farsene una ragione?

Si parte con le marionette canterine Ira e Miriam. E la De Filippi canta Nel blu dipinto in blu come solo lei sa fare (bocca aperta o chiusa a seconda delle parole ricordate o meno).

Presentazione ufficiale: “Una mamma desiderosa di diventare una star e il figlio che l’ha seguita a Hollywood per aiutarla a realizzare i suoi sogni”. Tutti a guardare le marionette… o l’abito di Belen?

Tocca agli X-Pogo Team: “da antagonisti a grandi amici, una bellissima storia di sport!”. Salti vertiginosi sul palco…

Per i giudici i 4 si sono superati rispetto alla volta scorsa. Loro, però, sembrano distratti dall’abito di Belen…

“Senza la musica la vita sarebbe un errore”, così viene presentata Shari Noioso. E, dopo aver incantato la prima volta, ci riprova mentre il pianoforte che suona si muove. Qualche piccola imperfezione vocale ma che grinta!

Lei ha 13 anni e a giugno ha scritto un inedito in inglese (cantato stasera) che parla di una storia d’amore non andata bene. E la De Filippi rivela che Elisa l’ha chiamata la prima volta per sottolineare quanto sia brava. E si è fatto sentire un importante produttore… ma anche una casa discografica! Anche da Zerbi e Scotti complimenti sentiti.

“Quando la passione diventa lavoro… è stupendo”: così viene introdotta Andreanne, accompagnata dagli inseparabili hula-hoop.

Ma come fa? Ne ha usati fino a 40. Per Maria lei è molto elegante. E Rudy “ci prova”: “Sei anche bellissima, tanto tuo marito è dietro”.

Gerry ce l’ha fatta, ha ottenuto una grafica ad hoc per la sua “scuderia”, ossia i casi umani che il giudice aveva difeso fino alla fine e fatto passare. E un video li riassume.

In studio entra il cubista Salvo the best, “sponsorizzato” da Scotti. Un escamotage per evitare di proporre stasera solo esibizioni di qualità e di puntare su un po’ di “sano trash”.

Per lui cubo con gli autografi dei giudici e la dedica (azzeccata) di Rudy: “VaffancuBo!”.

Antonio Mezzancella, il bravissimo imitatore che è passato (come conduttore di un quiz dimenticabile) da Agon Channel, convince ancora nei panni di Baglioni, Renga, Ligabue, Aldo-Giovanni-Giacomo, Verdone, Ferro, D’Alessio, Ramazzotti.

Giudici entusiasti visto che ha aggiunto nuovi personaggi ed è stato perfetto anche nel sincro e nelle movenze dei vip imitati.

Vi ricordate del piccolo ballerino Devis Masini? L’altra volta scoppiò a piangere quando si fece riferimento al papà che non c’è più e Maria lo abbracciò e lo consolò. Anche stavolta esibizione toccante.

Quanti bambini “cresciutelli” vorrebbero essere coccolati così da Belen (che osa paragonarlo a Stefano De Martino!). Maria stravede per il piccolo: “Sei intenso”. E Mara si lascia andare: “Vorrei che vincessi tu, mi ricordi la classe di Bolle, potrai avere una carriera come la sua”. Mah…

Tocca ai Baskultoo: l’esibizione di Ugo e Maxim, che saltano altissimi, sfida la forza di gravità.

I due sono indisciplinati con Belen: “E’ difficile rimanere concentrati”, dicono guardando ammirati la conduttrice. Scotti darebbe loro 9 come voto. “Grande impatto emotivo” per la De Filippi. Zerbi sottolinea anche la pericolosità dei salti.

Ritorna la comica Apetta che propone Tu si que apes con sigla ad hoc e interagisce con Belen. Il numero piacerà ai bambini, difficilmente agli altri.

Anche Mara è “contagiata” dall’Apetta e si diverte molto con le antennine sulla fronte. Zerbi si raccomanda con la giuria: “Votate tutti ma non Apetta”.

Altro fenomeno imperdibile dalla “scuderia di Scotti”: Vincenzo De Santis storpia I just called to say I love you. “Molto elegante” per Mara. “Sguardo intenso” per Maria che riesce a rimanere seria mentre lo dice.

Angelica Bongiovonni, accompagnata dalla ruota di Cyr (che per lei è come la coperta di Linus), regala ancora una volta un’esibizione di qualità e intensa, all’insegna di giri vorticosi e ostici.

Era la numero 1 nel trapezio ma poi ha dovuto smettere per una caduta. “Sicuramente qua sei la numero 1”, le dice Maria. Gerry: “Sei una grande artista”. Rudy: “Straordinaria, veramente brava”. Mara: “Dolcezza e classe”.

Si passa a Mario Londino, 27 anni, di giorno idraulico e di notte cantante. Stavolta propone La voce del silenzio di Massimo Ranieri. Esibizione dignitosa ma non certo da vittoria di un talent.

Lui abbraccia calorosamente tutti i giudici. Maria sottolinea l’applauso dei maestri: “Lo fanno perché stimano un cantante come te”.

Energia incredibile dai Fifty dance che sembrano avere la metà dell’età anagrafica. E si scatenano in balli di ogni tipo.

Questa volta coinvolte nel numero anche le signore. E Scotti sottolinea giustamente la “normalità” del numero: “Siete il manifesto del nostro programma, siete bellissimi così”.

Uzeyer Novruzov tocca quasi il cielo con un dito grazie alle acrobazie su una scala che usa in tutti i modi possibili.

Arriva fino a 6 metri senza protezioni. Maria: “Sei entrato con la bombetta di Charlie Chaplin che mi ricordi dall’altra volta che ti ho visto”.

Un altro “miracolato” della “scuderia” di Gerry è Antonio Gentile che si cimenta nel doppiaggio di Guerre stellari (ha anche una spada), Il gladiatore e Ogni maledetta domenica. Mara: “Non si capisce niente”. Per i “nuovi mostri” è perfetto.

Arriva addirittura Valerio Staffelli per premiare il “peggiore” dei tre della scuderia di Gerry. E’ Mara a decidere che il Tapiro d’Oro va consegnato a Vincenzo.

Vincenzo ringrazia chiunque, compreso il direttore di Canale 5.

Sole deve presentare Il Volo ma si impappina. Non è abituato a condurre e, quando gli si chiede di fare una presentazione, i risultati sono tragicomici. Arriva il trio per cantare l’ultimo singolo L’amore si muove.

Esibizione rigorosamente dal vivo. Pubblico e giudici conquistati dai tre ragazzi.

Gianluca dice con orgoglio che finalmente hanno un loro repertorio. Piero: “A gennaio faremo un tour nei palasport e poi andremo in giro per tutto il mondo”. Baci e abbracci con tutta la giuria, compresa la “zia Mara”.

Ottavio Belli, che già aveva spaventato Zerbi, dà vita a un’altra performance adrenalinica tra catene, fuoco, rotaie pericolose. Ma l’happy end è assicurato.

Scotti: “Tanta paura, ci hai lasciato a bocca aperta”. La De Filippi: “Bravo perché hai ribaltato quanto fatto l’altra volta”.

Tra swing e rock’n roll, sono in 8, suonano insieme da circa 10 anni e il loro sound si ispira agli anni ’40/’50: i Jumpin’Up non sbagliano un colpo.

Sono abituati a far durare i loro concerti due ore e venti minuti. Zerbi: “Band straordinaria come tecnica”. La Venier: “Amo il repertorio”.

Nacho, appeso a una fune, regala capriole e mosse spericolate.

Scotti sottolinea la forza, l’eleganza e il grande lavoro che c’è dietro. Zerbi: “Non solo tecnica ma anche poesia”. La De Filippi: “Con te sulla corda sembra tutto naturale, mi fai dimenticare la fatica che fai, mi rilassa vedere quello che fai”.

La vera forza dei Black Blues Brothers è nel sorriso che li accompagna tra le spericolate acrobazie.

Scotti li elogia… e invidia anche il loro fisico.

Mimmo Centanni vince il concorso Twix… con quest’esibizione riproposta sul palco.

Tra i 16 finalisti vengono nominati i primi tre in ordine casuale: i Black Blues Brothers, Antonio Mezzancella e Angelica Bongiovonni. Maria è contenta per la presenza di Angelica e ammette onestamente che non si augura la vittoria degli acrobati di colore. A lei e a Rudy dispiace per l’assenza di Shari: la rivedremo a Piccoli giganti, magari con Devis?

Come da spoiler vince Angelica!