Detto Fatto registrato, Caterina Balivo: “Nessun omaggio a Parigi”
Caterina Balivo spiega sul suo blog perché nella puntata di oggi, lunedì 16 novembre 2015, non troveremo neanche un pensiero per Parigi.
Detto Fatto torna in onda dopo il weekend e ritrova il suo solito tono scanzonato, come se nulla fosse successo venerdì 13 a Parigi. Nessuna faccia di circostanza, nessun minuto di raccoglimento, nessuna Marsigliese a mo’ di jingle, né un pensiero per la giovane vittima italiana: una circostanza inevitabile visto che il programma è registrato. Ma Caterina Balivo ci tiene a spiegare al suo pubblico le ragioni di questo ‘scollamento’ dalla realtà e lo fa attraverso la sua pagina Facebook e il suo blog.
Proprio ieri, infatti, ha postato un suo pensiero sugli attentati a Parigi e come Post Scriptum ha specificato cosa i telespettatori vedranno oggi, lunedì 16 novembre, e per il resto della settimana su Rai 2.
“Detto Fatto domani torna in tv. Le puntate, lo sapete, sono registrate, e mi dispiace non poter fare pubblicamente almeno un minuto di silenzio per i nostri cugini, così come non poter salutare i francesi con il tutor Michel Paquier, che sarà in onda con noi venerdì. Ma le regole degli show vanno rispettate e quando non sei in diretta non puoi fare altro che spiegare il motivo”
ha scritto la Balivo, aggiungendo un pensiero a Moira Orfei, scomparsa ieri, e affiancando alle sue parole la foto di Valeria Solesin, la 28enne veneziana dottoranda alla Sorbona uccisa al Bataclan.
La ‘maledizione’ della registrata è però trasversale: ieri ne ha fatte le spese anche il Maurizio Costanzo Show, senza contare il disagio di chi, come Lucio Presta, si è trovato in onda Avanti un altro Weekend, prendendo le distanze dalla decisione della rete con un tweet.
Molti, comunque, i programmi di intrattenimento che oggi, e nei prossimi giorni, non faranno menzione di quanto accaduto e non manifesteranno cordoglio. Il genere ‘viaggia’ in un’altra dimesione spazio-temporale. E stasera la Balivo si ritroverà in onda con la seconda puntata di Monte Bianco – Sfida Verticale, proprio ai confini con la Francia, oggi che quei confini sono sorvegliati a vista.