Home DiMartedì: Floris dopo il ‘buco’ su De Luca torna in diretta (e chiede la prova dell’orario a Dini)

DiMartedì: Floris dopo il ‘buco’ su De Luca torna in diretta (e chiede la prova dell’orario a Dini)

“Presidente Dini, le chiedo che ora è, perché lei è un po’ ovunque in questo momento in televisione. Ci dimostri che siamo veri…”

pubblicato 18 Novembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 08:16

Ad un giornalista bucare una notizia brucia. Deve essere per questo che Giovanni Floris ha trascorso praticamente tutta la serata (diventata poi in nottata, ha chiuso alle 00.48) di martedì 17 novembre 2015 a dire, a far intendere, a far notare, a ostentare il fatto che DiMartedì fosse in diretta.

La settimana scorsa il talk show di La7 aveva clamorosamente bucato la notizia dell’indagine ai danni del governatore della Campania Vincenzo De Luca, data invece tempestivamente da Massimo Giannini a Ballarò. Tutta colpa dell’abitudine di DiMartedì di registrare spezzoni di trasmissione (soprattutto le interviste one to one) limitando la diretta quasi sempre al prime time.

Questa settimana Floris è corso ai ripari (anche se la sensazione è che alcuni blocchi, per esempio l’intervista a Rutelli, fossero comunque registrati) – al netto del fatto che un talk show di prime time non potesse non andare in diretta dopo quanto avvenuto a Parigi.

Floris in tempo reale ha letto le agenzie di stampa fornendo aggiornamenti su Hannover e sui fischi a Istanbul, si è collegato in almeno tre occasioni in diretta a Parigi dall’inviata Paola Baruffi. Ma il colpo di teatro è arrivato alle 23.38, quando ha chiesto a Lamberto Dini di provare che fosse il Dini “vero”. Infatti l’ex Presidente del Consiglio in quegli stessi minuti era in onda anche su Rai1 a Porta a Porta, nell’anteprima registrata. Così Floris ha chiesto a Dini di dimostrare di essere in diretta:

Le chiedo che ora è, perché lei è un po’ ovunque in questo momento in televisione. Ci dimostri che siamo veri.

Caro Giova, prova dell’orario superata. Alè.

DiMartedìLa7