Il più grande pasticcere 2: Debora, Lorenzo e Sebastiano finalisti, Mario eliminato

Inizia la semifinale con l’ospite doc Davide Scabin che provò a far decollare un cooking show (La terra dei cuochi) su Rai1 con Antonella Clerici che, però, fu visto da pochi intimi…

Sono partiti in 10, sono rimasti in 4. E si ritrovano sotto le cloche zucchine e scapece, estrazione di cetrioli aromatizzata con il gin più ostrica e gamberi crudi, agnello e lumache assieme a patate nere e pesto.

I 4 devono realizzare un pre dessert e un dessert all’altezza di un ristorante di prestigio, che si accordi al menù di Scabin. Pasticceri, su il cappello: ci sono tre ore di tempo.

Biasetto prova a spronare i concorrenti. Ma dice a Mario: “Ti mando via a colpi nel sedere”. Comunque i giudici chiedono intuito e originalità.

Di Carlo scopre un foglietto di Lorenzo con gli appunti. Per fortuna non siamo a Telemike altrimenti scatterebbe la squalifica.

Scabin segue il lavoro dei pasticceri. E Lorenzo osa dire che con il suo dessert vuole “alleggerire” il menu del maestro. Rischia la “lapidazione”.

Scatta una prova nella prova, aggiunta una piccola difficoltà: senza poter accedere alla dispensa per prendere nuovi ingredienti, i 4 devono realizzare un petit four (un piccolo dolce da servire a fine pasto)… in soli 15 minuti.

Rinaldini dà la carica a tutti e ricorda a Sebastiano che è lui il concorrente da battere visto che non è mai andato a una prova eliminatoria. Il tempo però è quasi scaduto… per tutti.

Ecco il pre-dessert di Sebastiano, ribattezzato “prima emozione”. Scabin: “Troppo dolce”.

Questo il dessert di Sebastiano. Scabin: “Cioccolato troppo freddo, buon dessert ma non lega molto con il mio menù”.

Ecco il pre-dessert di Lorenzo. Scabin critica l’estetica e aggiunge: “Non si collega al mio menù neanche per i colori”.

Ed ecco il dessert di Lorenzo. Scabin: “Gusto buono”. Ma non c’è grande entusiasmo…

Pre-dessert di Debora, chiamato “in cammino”. Scabin: “Buono, complimenti per il gioco delle acidità, finora il migliore”. Rinaldini le sussurra: “Brava”.

Dessert di Debora “quello che vorrei”. Giudici entusiasti. E lei finalmente si sente alla pari dei maschi.

Pre-dessert di Mario. Scabin: “Non amo le verdure nei dessert ma è veramente buono”. E gli stringe la mano.

Dessert di Mario. Scabin: “Lo manderei a tavola esteticamente, sul gusto va bilanciato”.

E ora il verdetto. I 3 giudici si consultano con Scabin (soddisfatto da tutti e 4) e decidono che i peggiori sono Sebastiano (“Preferisci sbagliare poco piuttosto che eccellere”) e Lorenzo (“Hai esagerato, nel tuo piatto troppe preparazioni”). Alla prova eliminatoria va Sebastiano.

Gli altri tre vanno in trasferta a Marsala.

Per loro accoglienza in pompa magna da Massari e dal sindaco di Marsala, la città dove ci fu lo sbarco dei Mille.

I tre devono sfruttare le materie prime tipiche della regione – mandorle, pistacchi, agrumi – per conquistare i palati dei suoi abitanti, giudici di eccezione. Per questa prova i pasticceri hanno delle insolite compagne di squadra: Antonella, Carmela e Violetta, tre signore siciliane doc, appassionate di cucina e detentrici della tradizione dolciaria della loro terra. Saranno proprio gli abitanti di Marsala a decretare il vincitore della prova, mentre il maestro Massari indicherà il peggiore.

Ecco le tre simpatiche signore over 60: Carmela lavora con Lorenzo, Violetta con Debora, Antonella con Mario.

Dopo 20 minuti “lentissimi” e una pausa pubblicitaria si avvicina il momento dell’assaggio da parte dei cittadini siciliani.

Mattonella siciliana per Mario e Antonella.

Illusione di un momento per Debora e Violetta.

Profumo di Sicilia per Lorenzo e Carmela.

E gli ospiti mangiano, compresi sindaco e arciprete della cittadina.

La giuria premia a grande maggioranza Lorenzo che è il primo finalista del talent show.

Massari sul dolce di Mario: “Aromi un po’ confusi, si sente molto l’arancia e poco il pistacchio, il vino è generoso ma non è il dolce che rappresenta Marsala”.

Massari sul dolce di Debora: “Gusto aromatico buono, mi ha sorpreso quello intenso del pistacchio, cottura corretta, mi ha deluso un po’ il fatto che volevo mangiare un semifreddo”.

I tre concorrenti tornano in Accademia dai giudici. E i due peggiori scoprono che alla prova eliminatoria con Sebastiano va Mario (“Dessert troppo pesante” per Massari). Debora è la seconda finalista.

La prova finale si basa sull’arte dell’improvvisazione. Cinque dolci vanno preparati in un’ora e mezza con i 20 ingredienti trovati sulla postazione di lavoro. Un concorrente sceglierà il primo dessert da presentare alla giuria, l’altro un dolce altrettanto forte con cui sfidarlo, tra i cinque preparati. Dopo averli assaggiati entrambi, i giudici decreteranno il migliore assegnandogli un punto e si proseguirà così fino all’eliminazione del pasticcere con il punteggio più basso.

I due sfidanti sono esausti. Hanno potuto contare sui suggerimenti preziosi dei due finalisti e si sono comportati correttamente. E ora il verdetto…

Cassata rivisitata per Mario. Il nome è Benny, così si chiama il cane del pasticcere. Lui ammette di essere partito con il dolce più scarso.

Sebastiano risponde con una crostatina… durissima. E’ difficile ingoiarla per i giudici.

Il primo punto va a Sebastiano che ora porta “Leone”, una mousse al cioccolato e zenzero.

Mario punta al pareggio con “l’inizio”, un dolce alla banana e rum.

E Mario pareggia: 1-1. Sebastiano presenta il terzo dolce, “Naila”, un bignè croccante. Ma è un po’ crudo…

“Ultimi 5 minuti” per Mario con una crema pasticcera piena di difetti tecnici per i giudici.

2-1 per Sebastiano che si gioca il primo match point con “Claudia”, una créme brulée.

Cioccolato e pistacchio per Mario. Gusto troppo acido per i giudici.

Ed è 2-2. sebastiano presenta un dolce con il suo nome: un bignè caramellato.

“Ultimo secondo” ossia una crema di pistacchio per Mario.

La vittoria va a Sebastiano che è il terzo finalista. Eliminato Mario.

La finale andrà in onda mercoledì 2 dicembre. Chi vincerà tra Debora, Sebastiano e Lorenzo?