Le nozze di Laura, Marta Iagatti a Blogo: “Laura è una ragazza ingenua ma non stupida. Ho imparato tanto da lei”
L’attrice protagonista del nuovo film tv di Pupi Avati è stata intervistata da Blogo.
Marta Iagatti è la protagonista di Le nozze di Laura, film tv scritto e diretto da Pupi Avati che andrà in onda su Rai 1, lunedì 7 dicembre 2015, a partire dalle ore 21:20.
L’attrice, che ha già lavorato insieme al regista bolognese per la fiction Un matrimonio, interpreta la parte di Laura, una giovane ragazza calabrese originaria di Rocco Imperiale che deciderà di trasferirsi a Roma, a casa di sua zia, nella speranza di trovare l’amore vero nella capitale.
L’esperienza di Laura a Roma, però, si rivelerà un insuccesso: la ragazza, infatti, sarà costretta a tornare nel suo paese dopo aver scoperto di essere rimasta incinta a seguito di un incontro casuale avvenuto con un uomo di nome Hermes, sparito nel nulla.
Tornata in Calabria, Laura si innamorerà di Karimu, un nobile del Ciad che lavora come bracciante nell’agrumeto di proprietà di suo padre. Laura, successivamente, troverà conforto solamente con sua zia Maria, interpretata da Lina Sastri, e da suo cugino Lui, personaggio ispirato a Gesù, interpretato da Alessandro Sperduti.
Noi di Blogo abbiamo intervistato Marta Iagatti a margine della conferenza stampa di presentazione del film tv che si è tenuta lo scorso 4 dicembre.
Con l’attrice, abbiamo parlato ovviamente del suo personaggio, dei punti in comune con Laura ma anche di Pupi Avati e della sua timidezza.
Cominciamo con le dichiarazioni riguardanti Laura:
Laura è un ragazza di 25-26 anni, non molto avvenente, molto molto ma molto ingenua, ingenua ma non stupida, di una purezza e di una limpidezza incredibili ai giorni d’oggi. Quando ho letto il copione, ho pensato che un’ingenuità di questo tipo fosse anacronistica e invece non era vero. In Calabria, ho visto persone di questo tipo che esistono, persone semplici, immediate e pure dalle quali dovremmo imparare qualcosa.
Marta Iagatti si è riconosciuta molto in questo personaggio, soprattutto durante gli anni della sua adolescenza:
Io ho imparato tanto da Laura. Nell’adolescenza, ho vissuto un periodo simile riguardante il rapporto con il mio corpo o come relazionarmi con l’esterno o con i miei coetanei. Io pensavo, pensavo, pensavo e non facevo niente. Laura, invece, va, portata da questo amore, da questo sentimento e alla fine verrà premiata. Rispetto a Laura, poi, in amore sono più fortunata! In questo momento, sono fortunatissima!
Riguardo Pupi Avati, Marta Iagatti ha ammesso di nutrire così tanto rispetto nei riguardi del regista bolognese al punto da mantenere un po’ le distanze:
Sono molto timida. Ho un grande senso di rispetto nei confronti di chi può donarmi qualcosa dall’alto. Pupi, per me, rappresenta questo. Faccio fatica a relazionarmi con lui in modo troppo spontaneo e gioviale. Lui sa che io sono così. Sono molto rispettosa nei suoi confronti. Mantengo le distanze per una questione di timidezza e referenzialità ma mi piacerebbe cambiarla questa cosa.
Riguardo la sua timidezza, infine, l’attrice ha dichiarato che la recitazione si è rivelata molto utile:
Ci sono tanti attori molto riservati, molto timidi. Io quando iniziai da piccolina, il corso di teatro fu una cosa che mi ha fatto affrontare molto questa timidezza. Dietro un personaggio, quando sei qualcun altro, si può giocare. Il personaggio, però, non è una protezione ma un mezzo, un tramite, tra quello che sei tu e quello che vuoi esprimere.
Per altre dichiarazioni, è disponibile il video.