Il Boss delle Cerimonie 2015 | Ultima puntata | Don Antonio a New York diverte e commuove
Il Boss delle Cerimonie 3, ultima puntata speciale in diretta su Blogo. E non perdetevi il video di Cerasella, in anteprima e in esclusiva.
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Un minuto all’inizio! Sembra Capodanno…
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Ma conosciamo la coppia di questa settimana: lui Mario di 52 anni, lei Rosaria, di 33, Si sono conosciuti perché lei faceva la cassiera nel bar della mamma a Forcella e sui prendeva il caffè staccando dal suo lavoro nella bisca clandestina dietro al Bar. Ma siamo ad altissimi livelli! Almeno quanto la casa!
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Anna invita il Boss a cena fuori: “Chi rifiuta non merita” risponde Don Antonio. Me la segno.
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Cena fuori: Don Antonio vuole un po’ di carne fresca. “Tenete conto che io ho fatto il macellaio per 30 anni”… è arrivata la minaccia!
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“Son ben liete e felice di conoscerti!” dice Don Antonio a Bussy Valastro. E il baciamano alla moglie Lisa è da manuale.
L’ultimo appuntamento con Il Boss delle Cerimonie 3 è stato quel che si definisce un ‘puntatone’, e non per la durata doppia rispetto al normale. Con quello che è stato infilato in questi 50 minuti si potevano fare tranquillamente tre puntate strepitose. E invece si è dovuto fare di necessità virtù, condensando in un solo episodio Don Antonio a New York, un matrimonio italo-americano e le nozze civili della figlia di Cerasella. Tanta di quella roba che la metà bastava.
A farne le spese sono stati i racconti delle nozze: la coppia Mario e Rosaria, con annessa Cerasella, avrebbe meritato più spazio. Non aver potuto seguire la scelta dell’abito da sposa, ma soprattutto non aver potuto conoscere meglio la vita di questa coppia – che in pochi fotogrammi ha conquistato il podio dei migliori matrimoni delle tre stagioni grazie all’eloquio della sposa, lo stile dello sposo, l’energia della mamma e la sobrietà dell’arredamento di casa – mi ha a dir poco rammaricato (ma per vedere all’opera Cerasella ‘live’ ci sono anche i nostri video ‘es-clu-si-vi’!).
Lo stesso può dirsi del matrimonio italo-americano cui il Boss è stato invitato: quell’ascensore che fa spuntare gli sposi dal pavimento ha conquistato il cuore di Don Antonio. Credo che stia valutando l’idea di installarlo, per la disperazione di Matteo. Penso avremmo potuto vedere ancora di più, oltre al boss che balla disco e lenti con pari disinvoltura, mentre Davide si ubriaca e fa il ‘mastro di feste’ a New York come a Sant’Antonio Abate cantando Gigione per le strade della Grande Mela. Per la serie, La Sonrisa ‘porta la nominata’ e negli USA non sono da meno.
Tutto il resto è, giustamente, Boss. Don Antonio alla scoperta della Grande Mela, che si aggira per Times Square stupendosi dell’esagerazione (“Certe cose solo qua si possono vedere” dice commentando i tanti artisti di strada che girano a uso e consumo dei turisti), cercando un caffè disperatamente, incontrando amici vecchi e nuovi, dall’affascinante Anna Garofalo al Boss delle Torte Buddy Valastro, in un incontro destinato agli annali della tv.
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La risposta di Don Antonio è tutto. TUTTO. #Realtimers, state guardando #IlBossDelleCerimonie #DonAntonioANewYork?
Posted by Real Time on Venerdì 11 dicembre 2015
Ma con Don Antonio a New York il programma ha recuperato la brillantezza degli esordi, quando tutto era una sorpresa. Stretta in un formato e in una durata che lascia spazio solo allo stretto necessario, all’essenziale ridotto all’osso – e parlando di matrimoni di tal fatta è quasi una bestemmia – la serie ha finito inevitabilmente per adagiarsi in una struttura poco elastica. Una ‘gabbia’ da cui ci si è voluti smarcare quest’anno, prima con la ‘gita’ al Castello Flotta e ancor di più con questo speciale che è davvero una chicca.
Un Boss in grande spolvero, molto parlante e divertito, offre perle di assoluto divertimento. Anche la ‘pompata’ storia ‘romantica’ con Anna alla fine si scioglie in un addio sinceramente commosso che racchiude l’essenza della nostalgia degli emigrati e l’amore che i napoletani hanno per la propria terra: e poche scene valgono quanto un reportage Oltreoceano, tra la devozione a San Gennaro di Little Italy e Buddy che bacia la medaglietta di Sant’Antonio. (Anche se sul web c’è chi sospetta una somiglianza tra il figlio di Anna e Don Antonio. Roba che neanche Beautiful…)
Altre storylines le ho trovate invece un tantino ridonanti, considerato il poco tempo a disposizione, come ad esempio la linea legata al giovane Antonio, pronto a raccogliere il testimone di ‘sciupafemmine’ dal nonno. Davide invece aiuta a dare brio a questa ‘gita fuori porta’: è un po’ come se avesse condensato tutto lo spirito della Sonrisa nella sua imponente stazza, animando le feste pubbliche e la gita privata del Boss. Un uomo, un selfie, una risata contagiosa.
E a proposito di Sonrisa, diverte invece l’atmosfera da Risky Business che si respira a Sant’Antonio Abate, con Matteo in piena ‘fase espansionistica’: e la sua faccia quando la Balilla va in panne vale una nomination agli Oscar.
Si vede che nel fare questa puntata autori, regista, montatori si son davvero divertiti, come se avessero ritrovato un po’ di quello spirito che li aveva portati ‘nella valle incantata ai piedi del Vesuvio’. Ogni scena ha qualche perla, di quelle capaci di far ‘impazzire’ i fanzi del Boss, nei dialoghi o nella location, ogni inquadratura è passibile di diventare uno screenshot da tenere custodito in attesa di ‘tempi migliori’. Certe scene sono memorabili (come il Boss tra i grattacieli, con annessa sequenza della vestizione che richiama i fasti del mantello da Cavaliere di Malta nella prima stagione), il montaggio gioca tanto con gli effetti di senso, il ritmo non cala (quasi) mai (l’uscita serale del giovane Antonio un po’ lo spezza) e devo dire che ho fatto davvero fatica a star dietro a tutto.
Ora aspettiamo la quarta stagione. Il regista Raffaele Brunetti ci ha detto che ha già qualche idea per la prossima edizione. Io mi auguro che la squadra mantenga lo sguardo particolarmente divertito, spensierato e appassionato di questa puntata americana. Il tutto in attesa che il Boss sbarchi anche negli USA visto che il programma non ha ancora conquistato l’America. Io, intanto, mi auguro non solo che il Boss torni, ma magari con puntate un po’ più lunghe, in modo da dare più aria al racconto e anche la possibilità di uscire un po’ dalla consueta griglia. E ora punto a due cose: un matrimonio di Enzo Miccio alla Sonrisa e Don Antonio a Buckingham Palace. Perché in fondo Don Antonio di re e di ‘lorde’ se ne intende.Alla prossima!
Il Boss delle Cerimonie 3 | Diretta ultima puntata | 11 dicembre 2015
Il Boss delle Cerimonie 3, anteprima ultima puntata: Don Antonio a New York (VIDEO)
Il Boss delle Cerimonie chiude la terza stagione con una puntata speciale di 50′ in onda questa sera, venerdì 11 dicembre, alle 23.05 su Real Time (DTT. 31) che seguiremo in diretta su Blogo col nostro liveblogging su TvBlog.
Tra Don Antonio in giro per New York, l’incontro con Buddy Valastro il Boss delle Torte, le nozze italo-americane e il matrimonio al Castello quest’ultima puntata della serie è davvero da non perdere e abbiamo avuto il piacere di vederla in anteprima alla Sonrisa. E sono onori che non si dimenticano. Volete qualche dettaglio sull’anteprima e qualche anticipazione sulla puntata di stasera? Seguiteci.
Il Boss delle Cerimonie 3 | Ultima puntata | Anteprima
L’ultima puntata della terza stagione del Boss delle Cerimonie è stata proiettata in anteprima l’8 dicembre, giorno in cui al Castello si festeggia l’onomastico di Donna Imma, la figlia del Boss. Seduta alla sinistra di Don Antonio (alla destra c’è ovviamente e rispettosamente sempre e per sempre la coriacea moglie), mi sono goduta non solo una delle migliori puntate di sempre della serie, ma anche le reazioni della sala: risate fragorose e applausi a scena aperta hanno fatto da contrappunto continuo, e caldo, alla costruzione della puntata che è scivolata via tra risate e tenerezza.
In sala la famiglia Polese, lo staff della Sonrisa, le coppie protagoniste della stagione, alcuni amici del Boss e soprattutto la crew della B&B Film che ha ideato e realizzato la serie, dai Brunetti (Lorenzo e Raffaele) cui si deve l’idea e la regia del programma, alla squadra di autori e di tecnici che l’hanno reso possibile. Ed è bello vedere il clima che si è creato tra loro e gli sposi nella festa di fine produzione che segue nello splendente Salone Imperiale del Castello: un pranzo da Re – cui partecipa anche Don Antonio – animato dal fior fiore della musica neomelodica incontrata nel corso della serie, da Jo d’Alessio a Emiliana Cantone, da Gino Da Vinci a Daniele Bianco, di cui risuona in sala ‘Nu matrimonio Napoletano, che ha fatto da sigla al programma, per arrivare a Lello Marino, cui si ‘deve’ la trasferta americana del Boss, all’immancabile Mario Conte, che nelle feste della Sonrisa non manca mai.
Tra fazzolettate e trenini, balli e canti, la vera star però è stata Cerasella, volto popolare del cuore di Napoli, ma ancora ignota al grande pubblico tv: è la ‘vera’ protagonista anche della puntata in onda stasera (seconda, ovviamente, solo al Boss in trasferta a New York) e potete apprezzarne un assaggio nel video di apertura, girato proprio alla Sonrisa durante la festa di fine produzione. E’ solo un appetizer, il meglio deve ancora venire. Ma entriamo nel merito della puntata di stasera.
Il Boss delle Cerimonie 3 | Anteprima | Don Antonio a New York con Il Boss delle Torte
Don Antonio riceve un invito da una sua vecchia amica, Anna Garofalo, trasferitasi ormai da anni a New York: ci tiene tanto che partecipi al matrimonio del figlio. Il Boss, che non sa dire di no, comunica alla famiglia la decisione di volare Oltreoceano: ad accompagnarlo il nipote Antonio – che conquista una sua storyline – e l’immancabile ‘bodyguard’ Davide, il più entusiasta del viaggio nella Grande Mela. A far loro da cicerone c’è il cantante Lello Marino, star della canzone napoletana negli USA, trait d’union tra Sant’Antonio Abate e Manhattan: è lui ad accompagnarli nel più classico giro newyorkese, tra Times Square (fin troppo eccessiva pure per il Boss) e la cima dell’Empire State Building, per arrivare alla Carlo’s Bakery di Buddy Valastro per un incontro al vertice tra Boss.
Credetemi, non è quello il pezzo forte: il meglio si racchiude nel matrimonio italo-americano, di cui però non sveliamo nulla per non rovinarvi la sorpresa.
Al gestire il Castello, invece, resta Matteo, il genero, che dopo l’iniziale fastidio si gode una settimana da ‘aspirante boss’, con tanto di ‘invasione’ del sacro studio di Don Antonio a un matrimonio da officiare. Eh sì, perché la coppia protagonista non si sposa in chiesa ma con una sorta di cerimonia civile al Castello: e la coppia merita, ve lo diciamo, grazie anche alla presenza, irrinunciabile, della mamma della sposa, Cerasella appunto. E vi invito fin da ora a aguzzare la vista sull’arredamento della casa degli sposi. Fidatevi.
Nel frattempo perché non rivedere un’altra nostra anteprima sulla puntata di stasera? Trattasi del ritorno trionfale del Boss dagli States, con tanto di ingresso ‘papale’, benedizione Urbi et Orbi e festosa accoglienza di famiglia e staff. Manca solo il pono pomellato….
Il Boss delle Cerimonie 2015 | Come seguirlo in tv e in streaming
La terza stagione de Il Boss delle Cerimonie è andata in onda ogni venerdì alle 23.05 (diciamo 23.15…) su Real Time, canale 31 del DTT e TivùSat e sul canale 131 di Sky, con la possibilità di rivederlo un’ora dopo sul canale 132. Le puntate delle prime due stagioni, e quelle della terza sono disponibili on demand sulla piattaforma Dplay. Le puntate della terza stagione vengono trasmesse in replica la domenica alle 21.10, sempre su Real Time.
Il Boss delle Cerimonie 2015 | Second Screen
Vi consigliamo di seguire Il Boss delle Cerimonie con il liveblogging di Blogo, su TvBlog dalle 23.05 (diciamo 23.15…). Molto attiva anche la pagina ufficiale Facebook di Real Time, mentre su Twitter potete commentare con l’hashtag ufficiale #ilbossdellecerimonie e indirizzare i vostri tweet a @realtimetvit. Tweet riguardo #ilbossdellecerimonie//