DiMartedì: il blocco registrato si impalla ma Floris continua a ‘recitare’ la parte della diretta. E torna a Ballarò

UPDATE 00.40 Beffa delle beffe. DiMartedì ha dato soltanto alle 00.32 la notizia della morte di Licio Gelli, nonostante Gianluigi Nuzzi stesse parlando del maestro venerabile della P2 proprio nel talk show di La7 di fronte a Floris. Anche l’intervista era registrata, e così la notizia è slittata al rientro in studio in diretta.

L’alternanza tra diretta e differita continua a fare brutti scherzi a Giova. Qualche settimana fa il conduttore di DiMartedì aveva clamorosamente bucato la notizia dell’indagine che riguarda il governatore della Campania Vincenzo De Luca, mettendoci una pezza soltanto sette giorni dopo chiamando in suo soccorso il mitologico Lamberto Dini (e il suo orologio).

Nel corso della puntata di stasera il nuovo atto di questa ‘tragedia’ (o forse farsa, visto che a parlare di banche sono stati chiamati anche Lorena Bianchetti e Maurizio Landini, forse Alba Parietti aveva impegni), che sembra destinata a regalare ‘emozioni’ per tutta la stagione.

Floris ha presentato Marco Travaglio in collegamento, ma subito dopo l’annuncio è partito un blocco vistosamente registrato (forti sospetti anche sulla successiva intervista a Enrico Letta – pure lui in collegamento). A renderlo ancora più evidente il fatto che lo stesso – audio e video – si sia ‘impallato’. A questo punto la regia è tornata in diretta dove il conduttore dallo studio si è giustificato così:

(ride, Ndr) Aspettate, ché abbiamo dei problemi di eco! Proviamo a rimettere a posto tutto. Vicsia Portel, parlaci della notizia di Cucchi, mentre mettiamo a posto il collegamento con Marco Travaglio.

Superato l’imbarazzo da differita, Floris ha trovato il modo per ‘confondere’ nuovamente il suo pubblico. Tornando, per qualche secondo, alla conduzione di Ballarò, nel frattempo regolarmente in onda su Rai3 con la conduzione di Massimo Giannini.

Giova, infatti, ha mandato in onda una breve clip con le dichiarazioni che Maria Elena Boschi rilasciò due anni fa nel talk show della tv pubblica a proposito del caso dell’allora ministro Annamaria Cancellieri. Così il logo di DiMartedì si è sovrapposto a quello di Ballarò, quello di La7 a Rai3. Poi tutto è tornato alla normalità e la fusione DiMartedì-Ballarò è svanita. Purtroppo.