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21.18
Parte la clip introduttiva con la voce di Insinna che in questo momento è in onda a reti unificate visto che Affari tuoi su Rai1 non è ancora finito.
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21.22
Intanto è finito Affari tuoi e Insinna, nella solita clip in bianco e nero conclusiva, ha promosso solo la fiction di Rai1 Il paradiso delle signore. Nessun cenno al suo programma su Rai2.
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21.27
La novità di quest’anno è la presenza delle telecamere giustificata da un finto talent show sul mondo del lavoro. Il boss in incognito viene presentato come un concorrente in cerca di un contratto di lavoro e, per questo, è giudicato dagli stessi dipendenti dell’azienda, ignari di dare così un voto al loro boss.
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21.29
Rocco, 28 anni, addetto al confezionamento delle mozzarelle, è il primo tutor di Peppe, nuova identità del Boss, che si ritrova a toccare mozzarelle e a “sguazzare” nel latte… ma ovviamente indossa i guanti. La macchina si inceppa e passa del tempo prima che si risolva il problema. Quindi vanno confezionate le mozzarelle.
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21.58
A notte inoltrata e a locale chiuso i toni si distendono ma Samuele si è reso conto che il Boss in incognito è negatissimo con i lavori manuali e non è un problema da poco per chi vuole fare il cameriere… Samuele si apre con il “collega” e gli dice di essere stato adottato. E aspira a diventare manager dell’azienda in due anni!
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22.37
Il Boss parla per primo con Vittoria: “Come si possono servire le persone senza parlare con loro? Quante parole conosci in inglese? Non è che sei qui solo per fare un’esperienza passeggera?”. Lei: “Ho 20 anni e mi sono ritrovata qui a pagare l’affitto e l’abbonamento del bus e della metro. E’ difficile. Sono venuta qui anche per imparare la lingua ma ci sono momenti in cui crolli”. Lui la stoppa: “Sei una delle persone più motivate che io abbia mai conosciuto”.
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22.51
Luca non si presenta all’incontro con il boss… neanche dopo che gli è stato detto del programma di Rai2. Allora il Boss lo chiama al telefono: “Ti avrei dato un premio per la persona che sei, per come lavori in cucina e per come ti guardavano i collaboratori. Ti chiamerò lontano dalle telecamere”.
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22.53
Dulcis in fundo arriva Samuele. Il Boss gli dice: “Sei stato davvero duro con me, mi hai messo dei voti scarsissimi. Adesso do io un voto a te: zero in incoraggiamento. Non puoi trattare così un nuovo arrivato”. Ma lui: “Questo è un mare di squali che ti mangiano, devi essere forte, io per quest’azienda mi faccio un cu*o così”.
Quali erano le principali obiezioni mosse dai critici televisivi a Boss in incognito nelle prime due edizioni? “Il racconto è troppo scritto, troppo costruito e quindi poco credibile”, “l’idea che un boss segua un copione è molto forte”, “il docu-reality presenta margini di finzione impressionanti”, “il programma è troppo ‘sceneggiato’ per essere naturale”, “ogni puntata rappresenta un markettone per le aziende”.
Dopo aver visto la prima puntata della terza edizione alcune di queste considerazioni sembrano essere confermate. Anche se paiono più attenuate rispetto al passato. Il motivo? Ci si è resi conto che bisognava ricorrere a un escamotage per giustificare la presenza (a tratti invasiva) delle telecamere durante gli incontri tra il boss in incognito e i tutor. E così l’idea della produzione di creare un finto talent show sul mondo del lavoro e la scelta di far giudicare il protagonista dagli stessi dipendenti dell’azienda si è rivelata azzeccata. In questo modo i dialoghi tra i vari personaggi sono sembrati più genuini, sinceri, emotivi. Ed è emerso un campionario di storie di vita quotidiana dure, complicate, a volte strappalacrime. Anche perché in questo caso c’è stata anche l'”aggravante” di chi lascia l’Italia e cerca fortuna all’estero, nel caso specifico a Londra, senza conoscere la lingua e arrangiandosi in mille modi per provare a “sopravvivere”.
Inevitabilmente, grazie a effetti musicali ad hoc, rvm stile Grande Fratello (del resto siamo sempre in “casa Endemol”) e ricompense generose a tutti, si sono moltiplicati i momenti in cui era difficile restare insensibili e non lasciarsi andare alle lacrime assieme ai protagonisti della puntata.
Al tempo stesso, però, si è quasi andati vicini alla “beatificazione” del Boss e alla celebrazione della sua azienda la cui immagine ora è certamente più “forte” e positiva.
Dulcis in fundo non si può non sottolineare il cambio di conduttore. Costantino della Gherardesca ha preferito andare via perché in questo format non era autore e oggettivamente non riusciva a far emergere il suo lato migliore che è quello ironico-sarcastico. Il “sostituto” Flavio Insinna ha deciso da un lato di rendere più leggeri i “lanci” tra una scena e l’altra, per abbassare il tono melodrammatico raggiunto in certi punti, e dall’altro ha confermato tutta la sua sensibilità e umanità nel dialogo finale con l’imprenditore. Decisamente buona la prima.
Stasera, lunedì 21 dicembre 2015, dalle 21.15 su Rai2 andrà in onda la prima puntata della terza edizione di Boss in incognito e la seguiremo in liveblogging su Tvblog.
Boss in incognito 3, anticipazioni sul format
Da quest’anno ad accompagnare i Boss nella loro avventura c’è Flavio Insinna, che approfondisce i momenti delicati della loro missione e alleggerisce il loro stress con gradite e commoventi sorprese. Altra novità è la “copertura” che permette alle telecamere del programma di infiltrarsi nelle aziende senza destare sospetti. Il programma si avvale di un ingegnoso espediente: a tutti viene fatto credere che la troupe lavora ad un nuovo talent show dedicato al mondo del lavoro. Il boss in incognito viene presentato come un concorrente in cerca di un contratto di lavoro e che, per questo, è giudicato dagli stessi dipendenti dell’azienda, ignari di dare così un voto al loro boss. Solo alla fine il Boss si svela e a qualcuno dei suoi dipendenti dà un premio davvero speciale. In questa nuova edizione il pubblico può conoscere così un boss della pizza, uno delle crociere e può scoprire il mondo delle acciaierie e degli alberghi di lusso e conoscere realtà come quella delle cantine vinicole e dei pastifici. Si scopre così che il miglior lubrificante degli ingranaggi di una catena di montaggio è la dedizione degli operai e che ereditare un’azienda non significa ereditare automaticamente anche il rispetto di chi ci lavora. Quello va guadagnato sul campo. Si evidenzia così che l’amore per il proprio lavoro non si consuma sotto il peso degli anni e che il Made in Italy è essenzialmente un sentimento. In alcuni casi il programma fa conoscere le difficoltà di alcuni boss a mantenere in Italia i propri stabilimenti ed è utile a prendere coscienza che a volte i soldi non sono l’unico compenso che un dipendente si aspetta dal proprio capo. E si scopre che non è più tempo del boss al vertice della piramide, ma che è iniziato il tempo dei boss che condividono con la base un disegno comune.
Boss in incognito 3, puntata del 21 dicembre 2015: protagonista Paolo Aruta
Paolo Aruta partecipa a Boss in incognito soprattutto perché Geppy lo avrebbe fatto. Geppy è il socio che ha perso circa un anno fa, colui che avrebbe creduto in un progetto come Boss in incognito e quell’amico che rimproverava sempre Paolo di non mettersi in gioco. La cosa che manca di più a Paolo di Geppy è vederlo con lui nei viaggi di lavoro: il posto in aereo, a fianco al suo, è vuoto.
Paolo ha sempre avuto la passione per la ristorazione malgrado i genitori avessero diversi negozi di abbigliamento. La storia dei Fratelli la Bufala è una “bufala”: i tre bambini ritratti nei quadri dei ristoranti sono in realtà Paolo, Geppy e un altro socio da piccoli. La sceneggiatura racconta che i tre ragazzi, dopo la prematura scomparsa del padre produttore di mozzarelle, vendono l’attività e decidono di partire per poi diventare degli eccellenti pizzaioli. Questa favola è diventata realtà perché la catena Fratelli la Bufala – Pizzaioli Emigranti conta oltre 100 ristoranti in tutto il mondo, da Napoli a Dubai, dal Cairo a Bruxelles, da Istanbul a Miami.
Paolo è molto conosciuto da tutti e, per limitare al massimo i rischi della sua missione in incognito, il programma è andato nei suoi ristoranti di Londra.
Boss in incognito 3, come seguirlo in tv e in streaming
Boss in incognito è l’appuntamento del lunedì sera di Rai2, in onda dalle 21.15. E’ possibile seguirlo in diretta e in live streaming web sul portale Rai.Tv. La puntata è visibile anche grazie al servizio Rai Replay per i 7 giorni successivi alla messa in onda.
Boss in incognito 3, second screen
Per commentare in diretta Boss in incognito vi consigliamo, ovviamente, il liveblogging di Blogo, dalle 21.15 su TvBlog. A parte questo il programma è sui social network con una pagina ufficiale su Facebook e un account Twitter, @Bossincognito. L’hashtag ufficiale è #BossInIncognito.