Tutto può succedere, Maya Sansa a Blogo: “Faccio serie tv perché adesso la qualità è più alta” (VIDEO)
Maya Sansa è Sara Ferraro nella nuova serie di Rai1 ispirata a Parenthood
Maya Sansa è Sara Ferraro in Tutto può succedere, la serie di Rai1 in onda da domenica 27 dicembre per la regia di Lucio Pellegrini. Si tratta della scapestrata della famiglia, quella insofferente alle regole, che se n’è andata via di casa giovanissima e che, suo malgrado, è costretta a tornarci. Infatti, all’inizio della storia abbandonata dal compagno Elia, Sara lascia Genova e torna dai genitori (Ettore ed Emma, interpretati da Giorgio Colangeli e Licia Maglietta) con i figli adolescenti Ambra e Denis e con il senso di un fallimento alle spalle mitigato dalla speranza di ricominciare una nuova vita:
La scrittura della serie è molto moderna, le relazioni sono raccontate in modo sincero e autentico: conflitti, gelosie, riappacificazioni. La famiglia raccontata quella è tradizionale. Gli anticonvenzionali, quelli un po’ più smarriti, sono i fratelli Sara e Carlo (interpretato da Alessandro Tiberi, Ndr) e i miei figli, che sono rock and roll.
L’attrice a Blogo ha svelato di aver “scoperto” Parenthood, da cui è tratta la serie italiana, in occasione del provino. Quindi ha spiegato perché negli ultimi mesi si è prestata alla televisione recitando anche nella serie di Sky In Treatment, dopo aver costruito la sua carriera al cinema:
Non guardo molte serie televisive. Conoscevo In Treatment, ho accettato di fare la versione italiana proprio perché ero una grande fan della serie. Negli ultimi anni, anche grazie alle serie che non visto, la televisione ha assunto un’altra posizione nel mondo creativo. Prima era meno raffinata, ti imprigionava; se facevi televisione rischiavi di non poter fare cinema, per via di pregiudizi sciocchi che oggi stanno cadendo. Adesso la qualità delle serie televisive diventa sempre più alta; per un attore è interessante approfondire il lavoro interpretativo per un tempo più lungo: a volte capita, mentre stai girando un film, di capire veramente un personaggio soltanto l’ultima settimana di riprese. Nelle serie, invece, il rapporto quotidiano con il personaggio è molto bello.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.