Si chiama Maggioranza Assoluta ed è il primo talk show dove gli opinionisti possono essere “eliminati” e mandati a casa attraverso il televoto. Il format arriva dalla Germania, il titolo originale è Absolute Mehrheit e punta ad unire il talk show politico al game show. L’idea – scriveva il nostro Paolino nel 2013 – è quella di far discutere esponenti del mondo politico con alcuni opinionisti e personaggi dello spettacolo su argomenti come la legalizzazione della cannabis, l’abbassamento della maggiore età a sedici anni o il tetto degli stipendi ai manager (questi i temi trattati nella versione tedesca). I protagonisti in studio devono riuscire a convincere il pubblico da casa per vincere un premio in denaro.
Il format approderà in Italia giovedì 28 gennaio 2016, sarà trasmesso in seconda serata su Italia 1. Alberto Dandolo su Dagospia anticipa il nome del conduttore: “Quel vecchio volpone di Pierluigi Pardo è eccitato come un adolescente in calore perché a breve partirà in seconda serata su Italia Uno un suo nuovo programma (che si aggiunge a Tiki Taka)”. E’, per lui, una novità dopo tanti anni di calcio.
Fra gli autori del programma ci sono Irene Tarantelli, giornalista di Studio Aperto e curatrice di Notorius, e Cesare Vodani, già autore di Colorado, Isola dei Famosi, Grande Fratello. Proprio quest’ultimo, su Twitter, parla di “rivoluzione del talk” e aggiunge che “da gennaio il talk cambierà pelle”.
Maggioranza Assoluta, il format
Il format prevede tre round: si parte con cinque partecipanti che devono presentare le proprie idee e confrontarsi con gli altri, con l’analisi di un esperto pronto a commentare le prese di posizione a fine discussione. Il televoto decide chi dei cinque debba essere eliminato dalla corsa al premio (ma non dal talk: gli eliminati possono intervenire anche nei round successivi, senza la possibilità di essere votati). In questa fase vale la maggioranza semplice.
Il terzo ed ultimo round è quello decisivo: di fronte ad un nuovo argomento, i tre finalisti devono dibattere e convincere il pubblico delle proprie idee. Per vincere il montepremi, però, devono superare il 50% dei voti, altrimenti saranno proclamati vincitori, ma senza malloppo. In questo caso, il jakpot sale di cento mila euro a puntata.