Home Notizie Mario Giuliacci: “Noi esperti di meteo oscurati in tv dalle bellone. Meglio il web”

Mario Giuliacci: “Noi esperti di meteo oscurati in tv dalle bellone. Meglio il web”

L’ex Colonnello Mario Giuliacci continua a prendersela con le meteorine perché tolgono il lavoro ai professionisti delle previsioni

pubblicato 30 Dicembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 06:37

Non c’è più lo spazio di una volta dedicato alle previsioni del tempo. A lamentarlo ancora una volta è un professionista del settore, l’ex Colonnello Mario Giuliacci. Nel 2011 aveva accusato di Mediaset di averlo indotto ad andarsene proprio per aver denunciato il fenomeno:

“Mi hanno cacciato perché ho detto la mia sulle ragazzine mandate in onda al posto dei professionisti delle previsioni: servono solo ad attirare uomini arrapati. I titoli e la laurea in fisica non sono un accessorio. Non è che mi sono dato alla fuga così volontariamente.
Ho esternato su Facebook dicendo che a mio giudizio l’uso delle meteorine in qualche maniera danneggiava la professionalità del meteorologo, dei meteorologi come me laureati in fisica, che per trent’anni tutto sommato hanno dato molto alla meteorologia, che hanno reso questa scienza molto vicina alla scienza. Dopo trenta, quarant’anni di questa attività vedo comparire delle figure, belle ragazze senz’altro, che però non sono laureate in fisica, non sono quindi meteorologi professionisti, questa cosa mi è dispiaciuta enormemente e ho esternato. E sono stato consigliato di andarmene”.

A Mediaset, però, ha sempre continuato a lavorare il figlio Andrea. A qualche anno dall’accaduto Giuliacci è rimasto della stessa opinione e l’ha espressa con lo stesso livore in un’intervista di Franco Bagnasco per Sorrisi.com:

“Hanno messo piacevoli figliole ovunque a fare le previsioni del tempo e i meteorologi veri stanno scomparendo, anche se sono dietro le quinte. E’ rimasto giusto mio figlio Andrea per il Tg4 e poco altro… Iniziò Emilio Fede con le Meteorine e da lì siamo andati sempre avanti. Lo fanno tutti: Rai, Mediaset e Sky. Le signorine ripetono un copione, ma non hanno esperienza in materia. Non è provato che queste ragazze, per carità piacevolissime, portino maggior iascolti. Se così fosse mi inchino. Mi meraviglio come le femministe non si siano ancora levate in coro a stigmatizzare questa mercificazione della donna”.

Giuliacci, insomma, continua a lanciare un segnale a difesa dell’intera categoria:

“Dispiace dopo tanto lavoro non comparire più in video, anche se i meteorologi veri restano sempre dietro le quinte. Siamo una specie in via di estinzione, come i panda”.

Lui, che per anni, su Canale5, ha fatto il bello e il cattivo tempo, oggi lavora come libero professionista sul suo sito, meteogiuliacci.it.

Un altro collega che, invece, ha lasciato la tv per scelta è Paolo Corazzon. Dopo essere diventato popolarissimo grazie ai suoi siparietti a Mattino e Pomeriggio Cinque (oltre che nei programmi A gentile richiesta, Domenica Cinque e Capodanno Cinque) , il meteorologo ha deciso di lasciare la tv e di tornare a concentrarsi sulla sua professione.

Dopo essere passato al canale all news Tgcom, nel 2011, dal 2013 è entrato a far parte dello staff di 3bMeteo.com, che fornisce le previsioni del tempo a vari quotidiani, settimanali, siti web, canali televisivi e radiofonici a livello nazionale e regionale. Insomma il web è destinato a diventare il nuovo sbocco professionale per gli anti-meteorine.