Home Silvana Pampanini è morta: dal varietà a Domenica In, una vita (anche) in tv

Silvana Pampanini è morta: dal varietà a Domenica In, una vita (anche) in tv

Silvana Pampanini ha accompagnato la tv fin dai suoi esordi ed è stata una delle ospiti più amate dei salotti televisivi.

pubblicato 6 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 06:25

Silvana Pampanini è morta oggi, mercoledì 6 gennaio 2016, all’età di 90 anni nella sua Roma dopo un lungo ricovero all’ospedale Gemelli di Roma. A darne la notizia all’agenzia AdnKronos  è stato l’amico e manager dell’attrice, Alessandro Lo Cascio.

L’attrice, nata a Roma il 25 settembre 2015, fu ricoverata d’urgenza un mese dopo il suo 90° compleanno e sottoposta a un delicato intervento addominale dal quale sembrava essersi ripresa. Una serie di complicazioni, invece, le hanno impedito il ritorno a casa. L’attrice si è quindi spenta in ospedale. I funerali si terranno venerdì 8 gennaio alle 11.00 nella Parrocchia Santa Croce, a Roma.

Grande protagonista del cinema italiano, tra le più belle attrici della generazione post-bellica con Silvana Mangano e Lucia Bosè, prima dell’arrivo di Gina Lollobrigida e Sophia Loren, Silvana Pampanini ha iniziato la carriera vincendo il titolo di Miss Italia 1946 a furor di popolo, dividendo quindi la fascia con Rossana Martini. Attrice brillante e versatile, ha preso parte a tante delle commedie che hanno segnato l’età d’oro del cinema italiano, recitando al fianco di maestri indiscussi, da  Totò ad Alberto Sordi, da Vittorio De Sica a Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, giusto per citarne alcuni.

Actress Silvana Pampanini surrounded by fans as she arrives in Istanbul, December 30th 1954. (Photo by Keystone Features/Hulton Archive/Getty Images)

Oltre alla sua carriera cinematografica, però, la Pampanini è stata un volto amato della tv monopolista, che tenne a battesimo fin dal 1951, epoca delle trasmissioni sperimentali. Tra i programmi che la fecero conoscere al grande pubblico il varietà Primo Applauso, condotto nel 1956 con Enzo Tortora per un’intera stagione (36 puntate), quindi il gioco varietà Mare contro mare, condotto con un altro grande attore, Aroldo Tieri, e in onda nell’estate nel 1965. Nel 1985, invece, è protagonista della serata-evento Casta Diva, che conduce per il prime time di Rai 1 mentre nel 1999 è nel varietà estivo Gratis, ospite di Ambra Angiolini e Zap Mangusta. Ha al suo attivo un solo sceneggiato, Il Candidato, tratto da una commedia di Gustave Flaubert, portata in tv nel 1971 con la regia di Maurizio Scaparro. La si rivide nella fiction nel 1998 nella miniserie Mediaset Tre stelle di Pier Francesco Pingitore.

Nell’autunno 2002 fece parte del cast della Domenica In di Mara Venier, ma vi rimase per soli due mesi. Una partecipazione che fece anche discutere, ma che confermò l’energia della Pampanini, sempre pronta a mettersi in gioco.

La sua ricca vita sentimentale e la sua attitudine a dire le cose senza grandi giri di parole l’ha fatta amare dagli autori di talk show: innumerevoli le sue interviste, ospitate, chiacchierate nei salotti televisivi, da quelli politicamente più blasonati ai più strettamente gossippari. Il suo legame col pubblico non si è mai spezzato, non prima del ricovero al Gemelli. Con lei scompare una grande pagina del cinema e del costume italiano.

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