Quelli che il calcio, Giletti addomestica la Gialappa’s: “Dopo l’Arena certe telefonate dall’alto…”
La Gialappa’s Band è forte con i deboli e debole con Giletti? Il conduttore dell’Arena ha avuto il tappeto rosso a Quelli che il calcio
Massimo Giletti in libera uscita da Rai1 è un’altra persona. Il conduttore de L’Arena è riuscito ad andare ospite a Quelli che il calcio, approfittando della puntata infrasettimanale dell’Epifania (solitamente si fanno concorrenza in casa alla domenica).
Troppo scontato, forse, sarebbe stato mettere a confronto il Giletti vero con quello di Ubaldo Pantani (che si è dato a Paolo Fox per oggi). In compenso il Gilettone è stato accolto come una vera divinità, calmando persino la Gialappa’s (evidentemente debole con i forti e forte con i deboli). Il conduttore li ha così messi in riga:
“Bisognerebbe portare i Gialappa nel mio telefonino alla fine della trasmissione. Lì c’è il bello dell’Italia. Certe telefonate dall’alto…”.
Lo stesso astrologo di Repubblica ha smesso con lui di essere radical-chic, dandogli della “persona di una sensibilità straordinaria”.
Savino ha, quindi, lanciato un rvm con la storia delle sue risse tv e consacrandolo come capopopolo (addirittura Melissa lo ha ribattezzato il Che Guevara della tv). Peccato che lo stesso conduttore abbia solo fatto cenno al suo passato leggero nell’intrattenimento e, se avessero voluto metterlo in imbarazzo, avrebbero potuto regalarci dei filmati ridicoli da Casa RaiUno o Beato tra le donne.
Giletti si è, invece, lasciato andare solo come appassionato di calcio, o ammiccando alla sua vicina di postazione Mia Ceran:
“La Ceran ha sempre scambi telefonici. Con chi saranno?”.
Il malefico trio ne ha anche assecondato la fama da seduttore:
“Giletti sta per possedere la Celan da dietro”.
Tante grasse risate e un Giletti fiero di condividere il clima goliardico senza esserne veramente vittima.