Paolo Bonolis a Domenica In: intervista in tinello, con groupie da Minimondo

Terminato Avanti un altro, Paolo Bonolis si prende una pausa da Mediaset e si fa un giro a casa di Paola Perego a Domenica In per un’intervista (anti)gossip tra figli, mogli, genitori, fenomeni paranormali e discorsi sulla felicità. Il tutto mentre su Canale 5 è di scena Domenica Live, con Claudio Lippi rientrato a casa dopo il mancato approdo su Rai 1. Intrecci della domenica pomeriggio.

Nonostante l’amicizia, Bonolis si diverte a scardinare le attese della domanda sentimental-romantica e non rinuncia al suo personaggio.

“Chi è Sonia per me? Mi’ moje…”

taglia corto Paolo, poco incline alle sviolinate a favore di telecamera. Tanto più che la moglie, madre di tre dei suoi 5 figli, è in studio.

E’ lei la sorpresa preparata dalla Perego, che prima cerca di estorcere a Bonolis, con la forza, una sfilza di complimenti per Sonia (“E’ mia amica, lo sai che a noi donne queste cose piacciono!”) e poi gliela fa ‘trovare’ in studio.

“Ah però! Che sorpresona! E’ addirittura un’ora e mezza che non ci vediamo! Ah però, vedo che gli autori lavorano duramente, eh! Certo che come sorpresa siamo proprio ai minimi sindacali”

scherza Bonolis a favor di Costanzo e di Scancarello, storico autore Rai. La gag quantomeno aiuta a stemperare l’imbarazzo del vuoto cosmico di una chiacchierata ‘artificiosa’. Sarebbe stato meglio vederli in candid camera a farsi un burraco in una delle loro vacanze, come scherza a un certo punto Sonia Bruganelli all’arrivo di Salvo Sottile, il quarto che mancava per una partitella. Credo sarebbe stato più coinvolgente.

A creare il clima à la Bonolis ci pensano però tre groupie nel pubblico: ed è subito Minimondo, l’ambiente perfetto per esaltare il conduttore, che intanto torna per una mezza giornata su Rai 1. Preludio a qualche nuovo programma per mamma Rai? Chissà.

Nel frattempo la redazione di Domenica In lo accoglie con un servizio celebrativo affatto sopra le righe:

“Eclettico, istrionico, vero showman, amatissimo da tutte le generazioni (…), una carriera incredibile, un mix vincente di innovazione e tradizione, con un ironia a mezza strada tra Alberto Sordi e Totò, al timone da trent’anni di tutte le principali trasmissioni tv italiane… tutto quello che tocca trasforma in oro, anzi in ascolti d’oro. E’ stato un ragazzo prodigio, oggi continua a essere un prodigio e a mietere successi con quella sua straordinaria capacità di intrattenere che lo rende un numero uno”.

Beh, sarò anche obnubilata dai rapporti di amicizia più volte sottolineati nel corso dell’intervista, ma mi risulta difficile non percepire un certo afflato promozionale nel servizio di apertura e in questa chiacchierata a dir poco leggera, servita soprattutto a riportare Bonolis al pubblico di Rai 1. In attesa, magari, di un ritorno in prime time.