Tango per la libertà, su Raiuno la storia di Enrico Calamai e del suo coraggio contro la dittatura
Su Raiuno Tango per la libertà, film-tv che racconta la storia di un vice-console italiano che, durante la dittatura in Argentina, salvò più di 300 persone
Una miniserie racconta la vicenda con al centro Enrico Calamai, uomo che, negli anni Settanta, riuscì a salvare dalla dittatura argentina più di 300 persone perseguitate e destinate ad essere condannate a morte: Tango per la libertà, in onda questa sera e domani alle 21:20 su Raiuno, è tratto dal libro “Niente asilo politico”, scritto dallo stesso Calamai.
Negli anni Settanta, in Argentina, Marco Ferreri (Alessandro Preziosi), nome di finzione per il personaggio che s’ispira a Calamai, lavora come vice-console. Dopo essere stato spostato in Cile, nel 1976 si ritrova in Argentina, dove è in corso il regime militare di Jorge Rafael Videla. In quegli anni, chiunque si opponesse alla politica di Videla veniva torturato o rapito.
Di fronte a questa situazione, che vede numerosi italo-argentini sparire, Ferreri prova a fare qualcosa, senza l’aiuto del Governo italiano, che preferisce prendere le distanze dalla situazione per non compromettere i rapporti diplomatici con l’Argentina.
Aiutato da Diego Madero (Giorgio Marchesi), che conosce dai tempi dell’università, Ferreri attua un piano per portare in Italia gli italo-argentini che chiedono il suo aiuto. Per questo, fa stare alcuni di essi all’interno dell’ambasciata italiana, falsifica i passaporti e paga loro i biglietti aerei per rientrare in Italia.
Tra queste persone, il protagonista conosce anche la famosa cantante e ballerina di tango Anna Ribeiro (Rocio Munoz Morales), in cerca della sorella incinta. Quando si mettono entrambi sulle sue tracce, però, anche Anna viene rapita. Carmen Espinosa (Anna Valle), invece, in passato, ha avuto una relazione con Ferreri, ma ora è sposata ad un militare che si rivela essere un uomo duro e violento. Il protagonista, quindi, si ritrova a dover aiutare le persone a lui vicine cercando di salvare innocenti e diventando così la loro unica possibilità di fuga.
Prodotto da Rai Fiction e da Compagnia Leone Cinematografica, Tango per la libertà ha il soggetto di Nicola Lusuardi e Francesco Scardamaglia. I due hanno anche scritto la sceneggiatura con Eleonora Cimpanelli, Antonio Manca, Andrea Porporati ed Alberto Negrin, quest’ultimo anche regista della miniserie.
Il film-tv si concentra su un difficile periodo storico per l’Argentina e sulla figura di un uomo che ha aiutato centinaia di persone senza pretendere nulla, permettendo alla sua vicenda di diventare un caso di solidarietà e coraggio.