Arrow, la quarta stagione su Italia 1: Oliver contro un nemico che vuole distruggere la città con i suoi poteri sovrannaturali

Dopo la partenza, nelle settimane scorse, su Mediaset Premium, arriva anche in chiaro la quarta stagione di Arrow, in onda da questa sera alle 21:10 su Italia 1 (e dalla settimana prossima il lunedì alle 22:00). Le vicissitudini di Oliver (Stephen Amell) lo portano a dover affrontare un altro pericoloso nemico che, però, sembra avere un’arma in più rispetto ai suoi precedenti avversari.

-Attenzione: spoiler-
Sebbene vogliano stare lontano da Star City (rinominata così in onore di Ray –Brandon Routh-), Oliver e Felicity (Emily Bett Rickards), ora a capo della Palmer Technologies, che gestisce aiutata da Curtis Holt (Echo Kellum), ovvero Mister Terrific, sono costretti a tornare in città su richiesta di Thea (Willa Holland), ora soprannominata Speedy, Laurel (Katie Cassidy), diventata Black Canary e Diggle (David Ramsey), finalmente anche lui con una maschera. I tre, infatti, sono alle prese con una banda di criminali, che si fanno chiamare gli Spettri, guidati da Damien Darhk (Neal McDonough), che vuole rendere Star City una città in cui nessuno vuole più investire.

Oliver, quindi, si ritrova alle prese con un nemico che si tiene nascosto e che agisce anche utilizzando alcuni poteri sovrannaturali. Per lui, quindi, sarà più difficile riuscire a contrastarlo, e cercherà di farlo esponendolo il più possibile alla città.

La quarta stagione, quindi, introduce alcuni elementi sovrannaturali che permettono alla serie tv di espandere i propri spunti narrativi. Oltre a Darhk, infatti, vedremo anche John Constantine (Matt Ryan), protagonista di Constantine, show della Nbc cancellato dopo una stagione e che servirà per una storyline che vedrà al centro Sara (Caity Lotz).

Per Oliver aumentano i rischi, al punto che uno dei protagonisti potrebbe essere al centro di un colpo di scena che sarà svelato nel corso della stagione. Il protagonista dovrà quindi cercare di capire come gestire la situazione, senza creare ulteriori danni alla città.

Grazie all’introduzione di questi nuovi elementi, la quarta stagione di Arrow riesce a dare alle proprie storyline nuovi elementi che uniscono il drama, l’azione e la commedia. Grazie a personaggi giovani e pronti anche a ridere, Arrow riesce così ad equilibrare la storyline che vede il protagonista e la sua lotta contro il crimine al centro del telefilm con altre più leggere e divertenti, che regalano maggiore spessore a co-protagonisti e li rendono più simpatici. Questo non vuol dire che Arrow sia diventato una comedy, ma riesce a dare spazio a momenti che smorzano la tensione senza rendere la trama troppo scontata, e che permettono anche agli eroi di essere umani e sorridere.