Maurizio Crozza a DiMartedì del 12 gennaio 2016 (VIDEO)

Maurizio Crozza ha aperto la nuova puntata della seconda stagione di DiMartedì (in diretta su Blogo) con la consueta copertina satirica.

Il comico ha battezzato il suo primo monologo del 2016 nei panni del senatore Antonio Razzi, informatissimo sulla bomba H fatta esplodere da Kim Yong Un “senza cattiveria“. Dopo aver escluso l’ipotesi che la Turchia sia in Europa (ovvio, “mangiano troppo speziato“) Razzi-Crozza si è complimentato per il fatto che almeno “le donne racchie le coprono come il divano“. Tornato in ‘borghese’, Crozza ha ironizzato sull’incidente Rai dell’ultimo dell’anno:

3,2,1…buon 2017! Scusa, Giova, Rai1 ha anticipato Capodanno di 40 secondi, noi di La7 non possiamo anticipare di 11 mesi? A La7 abbiamo tolto le bestemmie sovraimpressione, quelle sono esclusiva Rai e non ci hanno dato i diritti

Quindi le ultime sul Movimento 5 Stelle, con il sindaco di Quarto espulso per il sospetto di infiltrazioni della mafia, neanche fosse l’Udc e con le annunciate “fancularie” per Fico e Di Maio che, probabilmente, sapevano.

In Italia sciolti 4000 Comuni, di cui il 95% in Calabria, Campania e Sicilia. Al Nord si sciolgono i Poli e al Sud i Comuni.

Così Crozza ha affrontato il problema dei clan e quello dei clandestini nel Belpaese, suggerendo di introdurre il reato di italianità al posto di quello di clandestinità. Infine, il riferimento ai 41 anni appena compiuti dal Premier:

Ieri era il compleanno di Renzi. Gli hanno abolito il Senato, bastava una cravatta e invece hanno voluto strafare.

In apertura di post il video integrale della copertina.