Non uccidere, ottava puntata 16 gennaio 2016: riassunto e foto
Cosa è accaduto nell’ottava puntata di Non uccidere?
Non uccidere, ottava puntata
Valeria Ferro si trova a dover indagare sulla morte di un uomo, investito da un pirata della strada vicino a un albergo. La poliziotta, però, crede che le cose siano molto diverse, e decide di andare a fondo nelle indagini, trovando subito la conferma ai suoi sospetti: l’uomo, prima di essere investito, è volato giù da una delle finestre di quell’hotel e sarebbe morto comunque per via delle ferite riportate.
In quella camera d’hotel l’ispettore Ferro e i suoi uomini trovano il cadavere di una ragazzina, scoprendo che si tratta di una alunna dell’uomo investito. insegnante di educazione fisica di un liceo della città. I due avevano una relazione? L’insegnante ha ucciso l’allieva e poi tentato il suicidio? Valeria non ci crede, così come la moglie della vittima.
Le indagini della polizia aprono una finestra sul mondo della prostituzione minorile: Sofia, la ragazzina trovata morta, e una sua amica si prostituivano su un sito di incontri, dando appuntamento ai clienti nell’hotel scena del crimine.
Intanto Valeria dorme in questura, perché non vuole vedere sua madre, evitando di rispondere anche alle chiamate degli altri familiari. Anche il rapporto con Giorgio è in crisi, e in questa crepa si fa strada Andrea: lui e Valeria quasi finiscono a letto insieme, ma lei si ferma prima.
Dopo piste senza risultati, la Ferro e la squadra intraprendono quella giusta: arrestano il preside della scuola per aver ucciso prima la ragazzina, che ricattava in cambio di prestazioni sessuali, e poi il professore che aveva scoperto tutto.
Scopriamo anche che Lucia ha una relazione con il cognato Giulio, che sa tutta la verità sulla morte del fratello. È coinvolto anche lui? La donna lo convince a tacere con Valeria e la ragazza, alla fine, decide di trasferirsi proprio a casa dello zio, che per lei è sempre stato come un padre.