Home Serie Tv Le regole del delitto perfetto, la seconda stagione su Fox: Annalise non rinuncia al lavoro neanche sotto processo

Le regole del delitto perfetto, la seconda stagione su Fox: Annalise non rinuncia al lavoro neanche sotto processo

Su Fox (canale 112 di Sky) la seconda stagione de Le regole del delitto perfetto. Annalise è a processo, ma lavora anche su altri casi, tra cui quello di due fratelli accusati di omicidio

pubblicato 20 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 05:54

Quando si finisce dall’altra parte della sbarra, per Annalise (Viola Davis), anche per lei valgono le regole che insegna ai suoi studenti: nella seconda stagione de Le regole del delitto perfetto, in onda da questa sera alle 21:00 su Fox (canale 112 di Sky), la protagonista della serie tv si ritrova da una parte a doversi difendere da alcune accuse, mentre dall’altra lavora su nuovi casi.

-Attenzione: spoiler-
Nella seconda stagione Annalise deve affrontare il processo che la vede coinvolta e che riguarda l’omicidio del marito Sam (Tom Verica), per cui è riuscita a far accusare Nate (Billy Brown). Quest’ultimo chiede di essere difeso in aula dall’avvocato Eve Rothlow (Famke Janssen), che Annalise conosce bene e che ora ritrova contro di lei.

I suoi studenti, intanto, stanno ancora cercando di capire che fine abbia fatto Rebecca (Katie Findlay). Solo la protagonista e Frank (Charlie Weber) sanno che la ragazza è morta, mentre Wes (Alfred Enoch) e Laurel (Karla Souza) provano a rintracciarla attraverso un misterioso numero di telefono, dietro cui si cela Levi (Matt Cohen), anche lui alla ricerca della ragazza e che finirà per fare la conoscenza di Michaela (Aja Naomi King). Connor (Jack Falahee), invece, prova a riacquistare la fiducia di Oliver (Conrad Ricamora) che, dopo aver scoperto di essere sieropositivo, vuole che il ragazzo assuma dei farmaci per precauzione. Asher (Matt McGorry), inoltre, mette a rischio la sua relazione con Bonnie (Liza Weil), anche a causa di alcune bugie che sarà costretto a dire.

Annalise, però, continua a lavorare nel suo studio legale, accettando casi che hanno bisogno del suo aiuto. Tra questi, quello dei fratelli Caleb (Kendrick Sampson) e Catherine Hapstall (Amy Okuda), accusati di aver ucciso i proprio genitori adottivi per prenderne l’eredità. Il caso rivelerà numerose sorprese, e sarà al centro dei flash-forward degli episodi, che mostreranno la protagonista ed i suoi studenti ancora in mezzo ad una situazione in cui dovranno sforzarsi per uscirne indenni.

Stesso ritmo, stessi dialoghi provocatori e stessa regia attenta a non far annoiare troppo il pubblico: Le regole del delitto perfetto conferma resta nella seconda stagione un legal drama a tinte thriller che sfrutta i toni più erotici per raccontare casi brutali rendendo i crimini un argomento da trattare tra una battuta ed una scena sexy. La serie tv propone personaggi sempre capaci di azioni che li spingono in territori eticamente poco corretti, diventando così personaggi alle prese con dubbi e paure. E’ il thriller moderno, che si preoccupa anche dei protagonisti e non solo del caso a cui stanno lavorando. In questo modo, Le regole del delitto perfetto cerca di incuriosire il pubblico spingendosi su confini che poco riguardano la scoperta del colpevole e la difesa dei clienti della protagonista, ma che si soffermano sulla capacità dei personaggi di affrontare il proprio lavoro quando li coinvolge direttamente.