Focus Ascolti: Dieci anni di Iene Show
L’andamento degli ascolti del varietà di Italia1 negli ultimi dieci anni
Stasera torna in onda con un’edizione rinnovata per quel che riguarda il parco conduttori il varietà di Italia1 Iene Show. Come è noto in questa serie saranno due gli appuntamenti con lo storico show della rete cadetta di casa Mediaset, in onda ormai da quasi venti anni. Vediamo nella nostra rubrica di Focus ascolti l’andamento dell’audience di questa trasmissione negli ultimi dieci anni.
Parleremo dei dati medi di ciascuna annata, partendo dalla serie trasmessa da Italia1 lo scorso autunno, serie che è andata in onda di domenica e di lunedì attorno alle ore 21:30. La media è stata pari a 2.183.000 telespettatori per uno share dell’11,45%. La puntata più vista è stata quella del 23 novembre con 2.812.000 telespettatori ed il 13,73%, la meno vista è stata quella del 4 ottobre con 1.867.000 ed il 10,33% di share.
Dati in calo rispetto alla stagione 2014-2015 di questo programma, quando totalizzava una media di 2.423.000 telespettatori ed il 12,52% di share. Questa stagione aveva a sua volta accusato un calo rispetto all’annata 2013-2014 quando Iene Show totalizzava una media di 2.636.000 telespettatori ed il 12,67% di share, in calo anche questa rispetto ai 3.036.000 ed il 14,37% dell’annata 2012-2013.
Nell’annata 2011-2012 Iene Show aveva portato a casa una media di 3.041.000 telespettatori ed il 13,45% di share, anche qui in calo rispetto alla stagione precedente, quella 2010-2011, quando il varietà di Italia1 aveva totalizzato una media di 3.202.000 telespettatori ed il 13,57% di share. Nell’annata 2009-2010 Iene Show aveva fatto registrare una media di 3.079.000 telespettatori ed il 13,22% di share, in crescita rispetto all’annata 2008-2009 quando la media fu di 2.908.000 telespettatori ed il 12,28% di share.
Nella stagione 2007-2008 il varietà aveva ottenuto una media di 2.546.000 telespettatori ed il 13,99% di share, in calo rispetto ai 3.529.000 ed il 15,56% di share della stagione 2006-2007.
Facciamo ora un raffronto fra i due lati opposti dei periodi presi in esame, ovvero l’ultima serie andata in onda, quella cioè dell’autunno 2015 e la prima che abbiamo preso in esame, ovvero quella del 2006-2007. Il calo in termini di ascolto è stato del 4,12% di share, ma più interessante forse è vedere dove ha perso più pubblico Iene Show fra i vari target.
Il calo nel target commerciale è più o meno identico a quello del totale individui, con un meno 4,53% di share. Cala di più il pubblico maschile con un meno 5,04% di share, a fronte di un meno 3,4% fra le donne.
Passando all’età il calo più imponente è nella fascia 8-14 anni con un meno 8,46% di share. Segue a ruota la fascia 15-24 anni con un meno 7,06% di share, quindi c’è la fascia dei bambini 4-7 anni con un meno 5,95% di share. Cali del 4,5% nelle fasce 25-34 e 35-44 anni, fino ad arrivare ad un calo di solo un punto di share fra gli over 65.
Per quel che riguarda le classi socio economiche un calo di quasi il 10% di share nella classe più pregiata, la AA, che praticamente dimezza il suo valore, passando dal 19,77% della stagione 2006-2007 al 10% della serie andata in onda lo scorso autunno. Cali del 5,8% nella classe BA, del 4,07% nella MA, del 3,47% nella MB, del 2,43% nella AB e di solo un punto nella classe meno pregiata, ovvero la BB.
Il fatto che Iene Show ha perso in questi dieci anni pubblico pregiato, anzi lo ha praticamente quasi dimezzato lo si capisce anche dai valori dei target per livello d’istruzione, con un calo del 10,4% di share fra i laureati, valore cha passa dal 20,58% della stagione 2006-2007 all’attuale 10,18% di share. Cali anche nel target nessuna istruzione (i giovani in età scolare) con un meno 8,09% di share e nella media superiore con un meno 5% di share. Calo più contenuto nella media inferiore con un meno 4,4% ed elementare con un meno 2,13% di share.
Insomma Iene Show in questi ultimi dieci anni ha perso certamente ascolto, ma il dato forse più rilevante è che ha praticamente dimezzato lo share del pubblico pregiato ed in misura minore, ma certamente importante quello più giovane.