Vikings, la terza stagione su Rai 4: nel mirino dei protagonisti anche la Francia
Su Rai 4 la terza stagione di Vikings. Ragnar aiuta il Re Ecbert a liberare la Mercia da un suo nemico, ma vuole anche conquistare le terre francesi, espandendo il proprio controllo
La conquista delle terre inesplorate e di altri regni è ancora al centro di Vikings: nella terza stagione, in onda da questa sera alle 21:10 su Rai 4, Ragnar (Travis Fimmel) ed il suo esercito è alle prese con un nuovo nemico, ma anche con l’ambizione di espandersi oltre i propri confini.
-Attenzione: spoiler-
Nella terza stagione, il protagonista decide di stringere un’alleanza con il Re del Wessex, Ecbert (Linus Roache): l’uomo gli chiede, infatti, di aiutarlo nel liberare le sue terre dal Principe Burgred (Aaron Monaghan) e da suo padre, il Re della Mercia Brihtwulf (Ian Beattie). In cambio, Ecbert offre a Ragnar proprio quelle terre, in modo da poter estendere i propri territori.
Alla missione partecipa anche Lagertha (Katheryn Winnick), ora a capo di Hedeby, motivo per cui si fa chiamare Ingstad. Chiede così al suo fidato consigliere Kalf (Ben Robson) di gestire lui il villaggio, ma l’uomo potrebbe approfittarne per avere maggiore potere in sua assenza. Anche Björn (Alexander Ludwig) sta per partire, ma deve decidere se Þórunn (Gaia Weiss), con cui ha una relazione, debba andare con lui oppure no. Floki (Gustaf Skarsgård), invece, ha qualche problema a partire ora che ha messo su famiglia.
I protagonisti, così, si dividono in due gruppi: mentre Ragnar ed i suoi uomini si preparano alla battaglia ed a liberare la Principessa Kwenthrith (Amy Bailey), Lagertha, Ecbert ed Athelstan (George Blagden), che attira le attenzioni della Principessa di Northumbia Judith (Jennie Jacques), si dirigono verso le terre che Ecbert ha promesso loro. Ma i protagonisti non si limiteranno all’Inghilterra: la loro ambizione, infatti, li spingerà in Francia, dove saranno alle prese con l’Imperatore Carlo (Lothaire Bluteau).
Nella terza stagione di Vikings non mancano le scene di sangue e di violenza: anche questo è uno degli elementi che ha reso la serie tv di History Channel ricca di suspence ed azione, oltre all’attenzione dei dettagli storici che permettono allo show di unire Storia e finzione senza stonare o risultare scontata.