Black Sails, la terza stagione su Axn: la rabbia di Flint mette tutti in pericolo
Su Axn (canale 122 di Sky) la terza stagione di Black Sails. Flint dà sfogo alla propria ira, mentre a Nassau arriva Edward Teach, ovvero Barbanera
I pirati non vogliono cedere agli inglesi, e questo porterà ad una guerra ancora più spietata verso chiunque sia contro loro: nella terza stagione di Black Sails, in onda da questa sera alle 21:00 su Axn (canale 122 di Sky), i protagonisti si ritrovano a doversi difendere da nuovi nemici, ma anche dalla rabbia di Flint (Toby Stephens).
-Attenzione: spoiler-
Dopo la scomparsa di Miranda (Louise Barnes), infatti, Flint è in preda ad una sete di vendetta che lo porta ad essere spietato ed a distruggere chiunque si opponga ai pirati. Lo showrunner Jon Steinberg ha spiegato che il protagonista è alle prese con un lato oscuro che non sa più come controllare:
“La perdita di Miranda Barlow ha messo Flint in una condizione in cui non ha più una partner che gli permetta sia di essere il Capitano Flint sia di avere un carattere oscuro, mantenendo il suo senso di umanità. Senza la sua ancòra, è perso”.
Ad aiutarlo, però, c’è John Silver (Luke Arnold), che diventa l’unico su cui Flint può contare e che riesce a farlo ragionare. Flint, inoltre, vuole cercare di riprendere il controllo di Nassau, ma per farlo dovrà scontrarsi con Vane (Zach McGowan). Quest’ultimo, inoltre, si è opposto a Jack (Toby Schmitz), che vuole cercare di ricostruire Charles Town. Eleanore (Hannah New), intanto, si trova a Londra sotto processo. La donna riceve una proposta per poter essere liberata, ma dovrà confrontarsi con le costrizioni sociali di quei tempi.
I protagonisti, però, saranno minacciati soprattutto da un nuovo personaggio: Edward Teach (Ray Stevenson), noto come Barbanera, che non è soddisfatto di come siano diventati i pirati, come ha detto l’attore:
“Quando Barbanera arriva a Nassau, crede che a causa del loro successo, gli uomini si siano ammorbiditi. Non meritano di lavorare sulle navi. I pirati non possono chiamarsi così. I capitani non possono chiamarsi così. Non sono gli uomini di cui si ricordava. E questo lo ferisce molto”.
Woodes Rogers (Luke Roberts), è il primo corsaro inglese che, ha detto il produttore esecutivo Dan Shotz, arrivato a Nassau vuole avere la meglio sui pirati:
“E’ un avventuriero. Un corsaro. Un uomo che ha girato il mondo conquistando diversi luoghi, conquistando oro, lottando. Ma ora vuole conquistare l’inconquistabile. Vuole conquistare Nassau. Vuole essere ricordato come l’uomo che è arrivato a Nassau ed ha estirpato i pirati, li ha abbattuti, ed ha dichiarato inglese Nassau”.
Ancora scene d’azione e colpi di scena, quindi, per una serie tv che ha portato i pirati ad essere più realistici e, soprattutto, più crudeli. Black Sails, infatti, mostra un mondo in cui i protagonisti devono farsi valere, anche con la forza, pur di poter ottenere il rispetto degli altri. Uno show che mostra i pirati in contesti spettacolari e che riesce così a rappresentare un mondo in cui i protagonisti sono uomini e donne che non vogliono subire il volere degli altri e che, per questo, si ritrovano isolati da tutti.