Basta Poco su La5 con il Professor Mercuri – L’intervista di Blogo
Basta poco da questa sera alle 23.10 su La5. Il Professor Santo Raffaele Mercuri ci racconta in anteprima il programma che parte con Al Bano.
Basta Poco. Il titolo del nuovo format medico in partenza questa sera alle 23.10 su La5 è già una buona notizia. Grazie al Professor Santo Raffaele Mercuri, Primario di Dermatologia e Cosmetologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, scopriremo infatti come sia possibile curare patologie delle pelle, segni dell’età o piccoli difetti nello stesso tempo che impiegheremmo a goderci una pausa pranzo. O anche meno. Ideato da Aldo Dalla Vecchia e prodotto dalla Quadrio per la regia di Arcadio Cavalli, il format, come detto, sbarcherà questa sera su La5 e ci terrà compagnia ogni lunedì per un totale sette puntate da 30 minuti (in replica martedì a 00.30 e sabato alle 13 sulla stessa rete). Abbiamo fatto due chiacchiere col Professor Mercuri per saperne di più. E soprattutto per scoprire cosa ci facciano Al Bano e Efe Bal nello stesso programma…
Basta poco: mettiamo che chi ci sta leggendo non conosca ancora questo programma, come lo racconterebbe?
Basta Poco è un programma unico nel suo genere, si occupa di curare patologie serie come la psoriasi o semplici difetti estetici con trattamenti rigorosamente non invasivi. All’interno del programma ci saranno anche due rubriche: la prima si chiama “L’alfabeto del Prof” e funziona un po’ come l’Almanacco del giorno prima. Praticamente ad ogni lettera dell’alfabeto corrisponde un trattamento da cui trarre beneficio. Prendiamo la C che ho scelto di associare al Caffè. Perché? Presto detto: lo sapevate che anche solo una tazzina di caffè sprigiona più di 900 sostanze anti-aging? In coda al programma ci sarà poi una rubrica sul make up “veloce” a cura di Maria Grazia Santucci, “Tocco finale“. Vedrete dei “prima” e “dopo” davvero incredibili! Ma quello che mi preme di più sottolineare è che a Basta Poco raccontiamo le storie dei pazienti.
Ecco, ce ne racconta qualcuna che l’ha colpita particolarmente?
Sì, ma solo se mi dai del tu.
Ok, ce ne racconti qualcuna che ti ha colpito particolarmente?
Nel corso degli anni ho avuto a che fare con tantissime persone e mi è capitato di ascoltare storie davvero incredibili. C’era Amedeo, ad esempio, affetto da vitiligine, che ogni mattina si svegliava alle quattro per venire a fare i dovuti trattamenti prima di andare al lavoro. E lui lavorava al circo. Di puntata in puntata, conoscerete anche un’artista della Scala che ha sentito la necessità di un trattamento alle mani perché se le vedeva invecchiate. Poi ci sarà una ragazzina di Aosta con una grave malattia genetica. Ritroverà il sorriso grazie al laser.
Ma basta veramente così poco o in qualche modo ci si è dovuti piegare ai tempi televisivi?
A volte basta scegliere il trattamento giusto e alcuni problemi che sembrano insormontabili magari non si potranno risolvere ma si riveleranno superabili. Ad esempio non esiste una cura definitiva per la psoriasi, però la si può mandare in remissione. In futuro potrà ripresentarsi se si è soggetti a questa malattia, ma c’è sempre la possibilità di affrontare il problema. A Basta Poco non ci saranno talk o intermezzi musicali, è un programma di medicina, come dicevo, basato sulle persone. Il protagonista è il paziente non il medico. E il paziente, grazie al laser, ai filler o al botox a seconda delle sue necessità, vedrà cambiare la sua vita.
A proposito di persone e di storie interessanti, nella prima puntata di Basta Poco ci sarà Al Bano. Cosa può anticiparci?
Al Bano ci farà da testimonial d’eccezione. Personalmente lo conosco da tantissimo tempo perché viene da me per curare la psoriasi. Questo problema gli si è manifestato durante un momento particolare della sua vita, un periodo di fortissimo stress, come spesso capita. Grazie al laser siamo riusciti a mandare in remissione la malattia, in meno di tre minuti le macchie scompaiono del tutto.
Ci saranno altri vip nel corso del programma?
Sì, ad esempio ci sarà Efe Bal. Diceva che si sarebbe legata al San Raffaele nuda se non l’avessi ricevuta. E l’avrebbe fatto davvero, non ne ho alcun dubbio. Aveva un piccolo tatuaggio a forma di farfallina che voleva farsi rimuovere perché non le piaceva più. Anche in questo caso, il laser è tornato molto utile.
A proposito di personaggi famosi: ce n’è qualcuno su cui le piacerebbe “lavorare”?
Certo che sì, ma non posso fare nomi! Magari mi riserverò di suggerirne qualcuno a Aldo (l’autore e ideatore del programma Aldo Dalla Vecchia, ndr) per un’eventuale prossima edizione. Anche perché spero fortemente che si faccia!