Don Matteo 10 | Puntata 28 gennaio 2016 | Diretta | Riassunto

Il primo episodio è “Non è colpa delle stelle”. Durante una festa, una ragazza sembra confusa. Il giorno dopo, a scuola, gli alunni scoprono che Giada si sarebbe buttata dal tetto.

Cecchini e Tommasi aiutano Daniele con il trasloco, ma Tommasi pensa al compleanno del Pm. Non ha ancora un regalo, ma Cecchini decide di prendere tra le cose del ragazzo una bottiglia di Champagne.

I due si recano a scuola. La ragazza è viva, ma vicino a lei è stata trovata una scatola di farmaci. Don Matteo dice loro che la ragazza non aveva detto a nessuno di avere un tumore, e che durante l’ora di religione era uscita.

La medicina trovate accanto alla ragazza è ossicodone, che avrebbe usato prima di buttarsi. Secondo i suoi genitori gliel’ha data lo psicologo della terapia di gruppo.

Lo psicologo, Guido Dellera, nega di averle dato quei farmaci. Tommasi e Cecchini informano Ferri, e gli fanno gli auguri di compleanno, dandogli la bottiglia di champagne.

Mentre Tomàs lavora, Sabrina fa una telefonata. Poi chiede al ragazzo se può andare a fare delle compere per le sue compagne di cella.

Laura, però, la vede entrare in una macchina.

Cecchini cerca una bottiglia di champagne da dare a Daniele, ma quelle che trova sono molto costose. Tommasi gli propone di comprare una bottiglia meno costosa e dire la verità.

Laura dice a Tomàs di aver visto Sabrina, ma per lui non c’è nessun problema.

Per Don Matteo Giada non si è suicidata, soprattutto con le medicine che le potevano permettere di togliersi la vita in un altro modo.

Cecchini e Tommasi rivelano la verità sulla bottiglia a Daniele. Quella bottiglia, però, era un’opera d’arte: dentro non c’è dello champagne, ma pipì.

Don Matteo parla con il padre di Giada. Poi arriva Tommy, il suo fidanzato, che spiega che a Giada non piacciono di parroci, e che era molto legata al gruppo di supporto dove andava spesso.

Guido spiega a Don Matteo che Giada voleva morire, e che un tempo il suicidio era tollerato.

I carabinieri scoprono che Giada è stata spinta.

Don Matteo parla con i compagni di classe di Giada, e scherzano su un’altra ragazza, Elena, dicendo che ha una cattiva influenza. Il parroco li rimprovera.

Elena spiega a Don Matteo che era amica di Giada, e che sapeva che era malata.

Sabrina incontra ancora qualcuno in macchina, ma Tomàs lo scopre.

Ferri dice a Cecchini e Tommasi che quella sera aprirà la bottiglia, ma i due cercano di dissuaderlo e si autoinvitano alla degustazione.

Tomàs prende la crema comprata da Sabrina e vi trova al suo interno una busta con della polvere bianca.

Tommy ha mentito: era presente alla festa dove c’era Giada, voleva parlare con lei dopo che lo aveva lasciato. Don Matteo gli parla. Il giovane ha visto Giada con un altro ragazzo alla festa.

Don Matteo spiega a Cecchini che Tommy non ha ucciso Giada.

Cecchini e Tommasi cercano di cambiare il contenuto della bottiglia

Laura chiede scusa a Tomàs per essersi fatta i fatti suoi, ma gli dice anche che se dovesse andarci di mezzo lui gli dispiacerebbe.

Cecchini e Tommasi vanno in cantina a prendere la bottiglia, ma non la trovano e restano intrappolati.

Ferri beve lo champagne, ma lo gradisce.

Margherita svela di aver rotto la bottiglia che avevano regalato a Ferri: pericolo scampato.

Don Matteo parla con Guido, dicendogli di aver fatto bene istituendo il gruppo di sostegno.

In caserma si presenta l’oncologo che ha prescritto l’ossicodone a Giada. E’ il padre di Elena.

Elena non ha conosciuto Giada in una chat, ma nel centro dove andava la ragazza. Rivela che doveva incontrare lei alla festa, per buttarsi dal tetto insieme. Poi, però, è comparso Tommy ed Elena ha spinto Giada.

Tomàs rivela a Sabrina di aver trovato la bustina. La ragazza gli dice che così riesce a sopravvivere. I due litigano, e racconta di quando il suo ragazzo ha ucciso suo madre.

Il secondo episodio s’intitola “Medical Market”. Ester deve realizzare un planetario come compito, ma Laura non sa come si fa. Tomàs si propone di aiutarla. Don Matteo accompagna suor Maria da un medico.

Cecchini, intanto, sopporta malvolentieri le amiche della moglie ospiti a casa sua.

Il medico da cui va Don Matteo è morto. In ambulatorio c’è anche una donna incinta, che è ferita.

Margherita è da sola, dal momento che Ferri è fuori città. Tommasi la invita per cena a casa sua con Cecchini.

Tommasi parla con Ada, l’assistente del Dr. Tagliabue. La donna dice che la ragazza incinta è Sara Frisco, da poco trasferita a Spoleto.

Il bambino sta bene, mentre la donna è stata sedata.

Don Matteo incontra il padre del bambino.

Cecchini chiede a Tommasi di poter andare al raduno dei Carabinieri a Roma pur di allontanarsi da casa sua, ma non ottiene il permesso. I carabinieri scoprono che la ragazza ha dei precedenti per ricettazione con il suo fidanzato, Ivan Crepaldi.

Secondo i carabinieri, Ivan e Sara hanno ucciso il medico, che si è difeso colpendo Sara. Ma il ragazzo sostiene di essere a Spoleto solo per costruire una famiglia.

Tomàs è impegnato a lavoro e non riesce ad aiutare Ester.

Cecchini si lamenta ancora delle signore a casa sua. Dice così di dover andare a Roma ma, in realtà, chiede a Tommasi di stare da lui.

Margherita difende Cecchini e decide di ospitarlo a casa sua.

Ivan racconta che non è stato abbastanza vicino a Sara, fin quando lei è andata via. Lui, allora è entrato in comunità, ma lei non voleva più avere a che fare con lui. Un giorno l’ha vista entrare in un’agenzia di assicurazioni.

Alberto rimprovera Tomàs per non aver aiutato Ester, ma lui gli dice che l’aiuterà in serata.

Ada dice a Don Matteo che Sara non si riprende.

In caserma viene convocato l’assicuratore Paolo Tardoni, che avrebbe truffato la sua compagnia assicurativa con il Dr. Tagliabue. Anche Sara doveva fingere un incidente, ma doveva perdere il bambino.

Assuntina scopre che Cecchini non è andato a Roma.

Quando Ivan scopre la verità, vuole andarsene, ma Don Matteo gli ricorda che neanche per la giovane dev’essere stato facile essere da sola.

Laura dice ad Ester che Tomàs non può aiutarla ancora.

A cena a casa di Margherita, Cecchini risponde al telefono: è Ferri. La donna non gli ha detto di avere ospiti.

Sara si risveglia.

La ragazza spiega che non voleva più fare del male al bambino, ma Tagliabue non era d’accordo. Non ricorda, però, di averlo colpito. Per Don Matteo sarebbe servito anche un medico specialista.

Margherita chiama Tommasi per chiedergli aiuto con un tubo che perde. Ferri, intanto, è rientrato a Spoleto.

Anche Cecchini è da Margherita, e deve cercare di andare via prima che Ferri lo scopra.

Don Matteo vede il ginecologo abbracciarsi con Ada.

La donna sapeva il sesso della bambina, nonostante Sara non volesse saperlo. Era a conoscenza di quello che volevano fare Tagliabue e Tardoni. Quando ha visto che Tagliabue ha ferito Sara, lo ha ucciso. Il ginecologo viene radiato dall’albo dei medici

Sara sta per partorire prematuramente.

Le amiche di Caterina prendono in giro Cecchini. La donna le manda via.

Tomàs scopre che Alberto ha fatto il planetario.

Sara decide di chiamare sua figlia Ada. La puntata finisce.