Gianmarco Tognazzi a Blogo: “I misteri di Laura ha avuto ottimo riscontro di pubblico, cambi nel palinsesto confondono” (VIDEO)
L’attore intanto torna in tv (con l’ennesimo ruolo da cattivo) nella miniserie di Rai1 Luisa Spagnoli.
Lo stravagante regista Lodovico Gasparini in conferenza stampa lo ha confuso per il fratello Ricky, ma Gian Marco Tognazzi l’ha presa con ironia. Almeno a giudicare da quanto dichiarato ai microfoni di Blogo. Abbiamo avvicinato l’attore al termine dell’incontro con i giornalisti per la presentazione della nuova miniserie di Rai1 Luisa Spagnoli, in onda lunedì 1 e martedì 2 febbraio. Nella fiction, coprodotta da Rai Fiction e Moviheart di Massimiliano La Pegna, Tognazzi interpreta il conte Icilio Sangiorgi, il quale si invaghisce della protagonista Luisa Spagnoli (interpretata da Luisa Ranieri) e che però tenta in qualche modo di ostacolare. Per l’attore dunque un nuovo ruolo da cattivo:
Più che cattivo direi livoroso. Ha una sua cattiveria. È un nobile per titolo, ma non d’animo. È una persona che sta decadendo nel suo ruolo; non accetta che una donna che parte dal basso, dal popolo, inizi ad avere una fase di ascesa anche imprenditoriale. Nasconde un sentimento represso non ricambiato. Tutto ciò lo porta ad avere atteggiamenti ostruzionistici nei confronti di Luisa Spagnoli.
Ad ottobre scorso, intervistato da Blogo in occasione del lancio de I misteri di Laura, Tognazzi espresse la soddisfazione per l’opportunità di tornare a recitare in una commedia. In conferenza si spinse oltre affermando:
Spero che nei prossimi 10 anni mi facciano fare solo la commedia.
Adesso a riguardo spiega:
Di personaggi cattivi ne ho fatti molti, cerco di trovare delle varianti. Nel caso di Luisa Spagnoli il personaggio del conte si prestava ad essere ridicolizzato per il suo modo di porsi con la società e con le persone. Ne è venuto fuori un personaggio che ha anche aspetti leggeri, da commedia, pur rimanendo un personaggio pieno di difetti. I misteri di Laura? Lì finalmente non ho fatto il cattivo! Comunque noi attori facciamo quello che è nel bouquet delle proposte. Se mi proponessero un altro cattivo puro? Non direi di no, ma le mie aspirazioni sono altre… In questa fase sembra che io non possa più fare la commedia perché ho fatto – spero bene – personaggi cattivi. Se ci fosse l’uno e l’altro, sinceramente, mi divertirei di più.
Infine abbiamo chiesto all’attore un commento sugli ascolti non esaltanti (partita col 15,9% di share ha chiuso all’11.94%) fatti registrare dalla già citata fiction di Canale 5 I misteri di Laura, sulle ripetute modifiche alla sua programmazione e sulla possibilità che venga girata la seconda stagione:
Mi sembra di capire che ci si assesta tutti più o meno sullo stesso tipo di ascolti. Non è che I misteri di Laura abbia fatto sensibilmente meno di Senza identità o di altre fiction. Mi sembra di capire che il prodotto abbia avuto un ottimo riscontro di pubblico. Parliamo di 3 milioni di persone fisse che si sono affezionate alla serie. Poi le logiche produttive non mi competono, non so cosa dire. Variazioni nel palinsesto? È chiaro che per una serie nuova non avere un riferimento stabile può confondere. Ci sarà una seconda stagione? Non abbiamo notizie ufficiali, ma prima o poi qualcuno ce le dovrà dare. La seconda stagione è stata già scritta.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.