Luisa Spagnoli, il regista Gasparini: “Non è biografia, Luisa Ranieri sorprendente”
“Luisa Spagnoli è la descrizione di un carattere, di un personaggio. Di come questa donna sia riuscita ad adattarsi ad un cambiamento epocale”
In conferenza stampa il suo modo di esprimersi buffo e confuso (ha sbagliato i nomi di alcuni attori, Gianmarco Tognazzi ne sa qualcosa essendo stato chiamato Ricky, come il fratello) ha prima sorpreso poi conquistato tutti i presenti. Blogo ha incontrato Lodovico Gasparini, il regista di Luisa Spagnoli, la miniserie di Rai1 in onda lunedì 1 e martedì 2 febbraio 2016 in prima serata.
Io non sapevo nulla di Luisa Spagnoli, non conoscevo neanche il nome. Poi ho letto la sceneggiatura di Franco Bernini e Gloria Malatesta, sono stato chiamato dal produttore Massimo La Pegna e ho accettato il progetto perché ho trovato che la figura della Spagnoli sia estremamente moderna.
Il regista (Il maresciallo Rocca, Don Bosco, Il padre delle spose, Miacarabefana.it, Trilussa – Storia d’amore e di poesia) ha precisato che quella coprodotta da Rai Fiction e Moviheart non è una biografia:
Non è una biografia, è la descrizione di un carattere, di un personaggio. Di come questa donna sia riuscita ad adattarsi ad un cambiamento epocale, alle richieste del mercato, all’evoluzione del costume. Il marito Annibale (Vinicio Marchioni, Ndr), per esempio, non ci è riuscito. Forse anche per questo c’è stato l’allontanamento.
Dopo aver sottolineato l’enorme impegno della produzione (“non c’è un ambiente che non è stato ricostruito, interni ed esterni. La fabbrica di Fontivegge, il cuore pulsante di tutta l’operazione della Spagnola, è stata completamente ricostruita, anche i macchinari“) Gasparini ha speso belle parole sulla protagonista Luisa Ranieri:
Mi ha molto sorpreso. È di una aderenza perfetta al personaggio di Luisa Spagnoli. C’è una strana assonanza dei due nomi, ma anche nel carattere; Luisa Ranieri è molto simile: grande tenacia, forza, vive di sogni, e cerca di realizzarli, proprio come la Spagnoli.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.