Sanremo 2016, Raffaele Sollecito organizza funerali via startup: l’intervista di Blogo (Video)

BeOnMemories. Questo il nome della startup ideata da Raffaele Sollecito che, dopo l’assoluzione per l’omicidio di Meredith Kercher, a partire da questa primavera proporrà un servizio che sta già facendo discutere: l’organizzazione di funerali online.

Sarà disponibile all’inizio di questa primavera, ho cercato di azzerare la distanza tra la persona cara da commemorare e un parente o un amico. Se lavoro a Milano e ho un parente a Bari, difficilmente riesco ad andarci fisicamente. Attraverso questo portale abbiamo raccolto tutti i cimiteri d’Italia e una serie di fioristi nostri partner che espletano il servizio in loco. Registrandosi, si può creare il profilo della persona da commemorare, condividere questo ricordo sia sui social che sul portale stesso e comprare dei prodotti come corone o ceri votivi fino ad assicurare la pulizia delle lapidi e così via. Come prova del lavoro svolto ne mandiamo all’utente una foto in alta definizione.

Questa idea, racconta Sollecito, è nata nel 2005 quando è morta mia mamma e io ero in carcere senza possibilità, dunque, di raggiungerla o di partecipare alle commemorazioni. Di BeOnMemories, però, si sta già parlando molto se non altro sul web dove fioccano articoli (come quello del Corriere dove si sottolinea come la nuova iniziativa di Sollecito sia stata finanziata dalla Regione Puglia per 66mila euro), polemiche (e battutacce). Raffaele si sente comunque la persona più adatta per proporre un servizio simile?

Non ho letto ancora nulla, non so come stiano commentando. Io sono un ingegnere informatico quindi sì, sono la persona giusta. L’unico motivo per cui ho avuto questa idea è mia madre. E poi l’idea è mia, non esiste adesso un portale simile. Tutto il resto può essere un incentivo alla curiosità, dai (ride, ndr).