The Good Wife, Robert e Michelle King: “Chiuderemo la serie tv come abbiamo pensato. Uno spin-off? Non diciamo di no”
I creatori di The Good Wife Robert e Michelle King hanno spiegato che chiuderanno tutte le storyline della serie tv e che non escludono uno spin-off
Mancano nove episodi alla conclusione di The Good Wife: domenica la Cbs ha annunciato che la serie tv si concluderà, con un finale di serie che, promettono i creatori dello show Robert e Michelle King, chiuderà tutte le storyline. I due autori (che avevano annunciato l’intenzione di lasciare il telefilm dopo la settima stagione) hanno infatti detto che, sebbene sembrino pochi, nove episodi sono sufficienti a chiudere le vicende di Alicia (Julianna Margulies) e degli altri personaggi: “Stiamo provando a trovare un compimento alla storia in un formato (i telefilm delle generaliste, ndr) che è contrario al compimento”, ha spiegato Robert King, “quindi sì, sono pochi se si considera in termini di una serie tv generalista, ma se Game of Thrones finisse con nove episodi, sarebbe un’intera stagione”.
Gli ultimi episodi riserveranno, ovviamente, qualche colpo di scena, e la presenza di alcuni personaggi già visti nelle stagioni scorse, come Kurt McVeigh (Gary Cole) e Robyn Burdine (Jess Weixler). Non rivedremo, invece, Kalinda (Archie Panjabi), uscita di scena alla fine della sesta stagione. “Kalinda se ne è specificatamente andata per scomparire ed onoriamo quella scelta”, ha detto Michelle King, “non avrebbe senso riportarla”. Non sarà presente neanche Lemon Bishop (Mike Colter, ora impegnato con Jessica Jones e Luke Cage), così come Will (Josh Charles). “L’unica cosa che potremmo dire su Will è che peserà molto sulla storyline anche se non sarà presente”, ha ammesso Robert King.
I due creatori della serie tv modificheranno poco la loro idea di come dovrebbe finire la serie. “Questo non è uno show che finisce perchè il cast si odia l’un l’altro”, ha scherzato Robert King. “Sapevamo che potevamo controllare il nostro destino”, ha aggiunto Michelle King, “ma eravamo consapevoli che non potevamo controllare il destino del telefilm. Era una scelta dello studio e del network. Siamo fortunati ed onorati di poter concludere la storia con i nostri autori e come l’avevamo pensata. La storia non cambierà da come l’abbiamo pensata, ma l’annuncio della Cbs ci ha permesso di essere un po’ più definitivi. Diciamo che ora possiamo scrivere con la penna e non con la matita”.
Pochi i dettagli su come finirà la serie, anche se i due autori hanno detto di essere fan dei finali di Breaking Bad, Six Feet Under e The Wire. Bisognerà aspettarsi, quindi, un finale che chiuda le vicende ma anche che sorprenda il pubblico. La Cbs, però, potrebbe non accontentarsi, tant’è che si starebbe ragionando sulla possibilità di uno spin-off: “Forse, a questo punto non diciamo di no a nulla”, ha spiegato Michelle King. “Sarebbe divertente se riuscissimo a trovare un modo per realizzare uno spin-off con un cast non al centro di The Good Wife, perchè ci sono tutti questi personaggi con cui vorremmo passare più tempo”, ha aggiunto Robert King. “Speravamo potessimo farli diventare regolari ed esplorare di più le loro vite”.