Daria Bignardi è il nuovo direttore di Rai 3
La conduttrice ferrarese è la prima donna (insieme a Ilaria Dallatana) a dirigere una rete Rai.
Antonio Campo Dall’Orto, direttore generale Rai, ha annunciato oggi i nomi dei nuovi direttori di rete per quanto riguarda Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai 4 e Rai Sport che verranno ufficializzati domani, giovedì 18 febbraio 2016, in consiglio d’amministrazione, salvo sorprese.
Il nome più sorprendente riguarda sicuramente Daria Bignardi che è stata nominata nuovo direttore di Rai 3. Insieme a Ilaria Dalla Tana, nominata direttore di Rai 2, è la prima volta, nella storia della Rai, che una donna si insedia nel ruolo di direttore di una rete.
Conosciamo Daria Bignardi, ovviamente, per la sua carriera di conduttrice televisiva, giornalista e scrittrice.
Nata a Ferrara nel 1961 e diventata giornalista professionista nel 1989, l’esordio di Daria Bignardi è avvenuto proprio sulla terza rete Rai, negli anni ’90, con il programma Milano, Italia, dove ha lavorato nella redazione del programma insieme a Gad Lerner e successivamente insieme a Gianni Riotta. Nel 1994, Daria Bignardi è diventata inviata per il programma Punto e a Capo, in onda su Rai 2.
L’anno dopo, è avvenuto il suo passaggio a Mediaset dove Daria Bignardi ha conquistato la popolarità televisiva grazie a programmi come A tutto volume, Corto circuito, Tempi moderni e, soprattutto, la prima storica edizione del Grande Fratello. Dopo la conduzione anche della seconda edizione del reality più longevo della tv italiana, Daria Bignardi ha condotto Lando e la prima edizione di un altro reality, La fattoria.
Nel 2004, è avvenuto il passaggio a La7, diretta all’epoca proprio da Antonio Campo Dall’Orto, oggi dg Rai. A La7, Daria Bignardi ha condotto il talk show Le invasioni barbariche.
Nel 2008, Daria Bignardi si è trasferita in Rai per una sola stagione conducendo un programma simile, L’era glaciale, terminato tra non poche polemiche.
Nel 2010, la conduttrice è tornata a La7 per riprendere Le invasioni barbariche, programma che, nelle ultime edizioni, ha riscontrato un deciso calo di ascolti.
Riguardo la nomina della Bignardi e degli altri direttori di rete, Antonio Campo Dall’Orto ha motivato così queste scelte:
Le scelte delle nuove direzioni proposte al cda sono basate su competenza, esperienza e merito, autonomia dai partiti, guidate dalla volontà di rinnovamento proprio attraverso la competenza e nel segno della valorizzazione delle risorse interne.
Daria Bignardi, in un’intervista concessa ad Otto e Mezzo, programma di La7 all’epoca condotto da Giovanni Floris, in sostituzione di Lilli Gruber, parlò così del premier Matteo Renzi:
E’ innegabile che questo stile guascone, di bullo fiorentino di Renzi sia attraente. L’ultras che è in noi gode quando vede uno che dice “basta con i vecchi stili, le solite facce”. Io me la ricordo, e te la ricordi anche tu, l’Italia degli ultimi 25 anni. Se arriva uno che propone con audacia e follia uno stile diverso, come fai a non fare il tifo?
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